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 nazioni di Arabi, le quali vivono senza capo e| più di rapine che d’altro, tenendo le abitazioni loro sotto a certe tende, e quelle vanno portando da luogo a luogo , dove torna loro più comodo. Sono costoro ingegni molto acuti, e quelli che praticano negli eserciti riescono valorosi capitani. Dalla Mecca l’impero del Gran-Signore si estende verso Moka sopra le rive del Mar Rosso, che è scala alli navilj che vengono dalle Indie, e abbraccia il Jemen, confine col mare Indo, regno, per quanto si dice, molto bello e grande nell’Arabia Felice. Nell'opposi la parte ha l’Egitto, ed ivi il Cairo ed Alessandria città grandi e di commercio assai: poi viene fino ad Algeri e Tripoli, che i Turchi hanno presa ultimamente ‘ ; dalla qual parte il sultano di Costantinopoli confina con l’imperatore e con lo sceriffo *, del quale a suo luogo dirò quanto sia degno a vostra serenità.
     Nell’Europa poi, dove ha la sedia sua di Costantinopoli, possiede il Gran-Signore tutta la Grecia, le due Misie, che ora chiamano Servia e Bulgaria, l’Albania, la Bosnia sino al fiume Sava, e tanta parte del regno d' Ungheria che viene a confinare appresso Vienna, avendo Alba Regale (Stucli-Vesseniburg') e Strigonia ( Gran ) in suo potere. Nelle rive del mare Adriatico e della Dalmazia confina con tutti i luoghi di vostra serenità ; ed avendo la Cilicia e la Siria così poco lontane dall’isole di Cipro e di Rodi, e la Morea e la sedia sua di Costantinopoli non molto lontana dall’ isola di Candia , si può dir che da ogni parte ci sia sopra a cavaliere dello stato di mare; ed estendendosi i suoi confini, come
    « Presa nel 1551 ai cavalieri di Matta \ che né tenevano il dominio.
    a Intende sotto questo nome il capo delie tribù , allora tuttavia indipendenti dalla Porta, dei Mori di Barberia.