29 sedici, maggiore degli altri tre, nominato Mustafà, del quale dicesi che è di buona e generosa indole. Tiene egli ■il sangiaccato di Magnesia appresso Scio, e con lui si ritrova la madre, che è Albanese '. Gli allri sono ancora nel serraglio, nati d’ un’altra madre di Russia, la quale sta ancora con il Gran-Signore, che l’ha sposata per moglie al modo loro *. Quello poi che è il principale, e come ho detto è al governo di tutto il dominio, è il signor lbrahim-pa-scià, del quale avendo di sopra assai discorso , e non essendomi con lui ritrovato per essere egli andato in Alep-po, lascierò che la serenità vostra ne abbia altra informazione da altri che più di me l’abbiano praticato. Ben dirò questo, che mi pare aver compreso, che lui sia dispostissimo alla conservazione dell’amicizia e pace che è tra il sultano e la celsitudine vostra, cadendo questo molto a proposito della grandezza propria , con clic viene a dare qualche contrappeso a molti altri disordini ch’egli ha fatto e continua a fare. Degli allri pascià, che sono Aras e Kasim, poco si può dire, perchè sono come servitori d’Ibrahim, e non dimostrano molto valore, e cosi d’altri che non dipendono da Ibraliim. Di quelli veramente che da lui dipendono, sono li principali due , Sender tefterdar, del (piale ho sentito a parlar bene, ma con lui non mi sono ritrovato essendo egli andato con Ibrahim; l’altro è l’illustrissimo signor Luigi Gritti, il quale con il favore di esso Ibrahim è venuto molto grande, e non è stata a quello la grandezza e valor suo di sospetto ninno per 1 La seguente relazione del Navagero la dice Circassa. 2 Intorno queste due donne si diffonde , come vedremo, il Navagero.