AVVERTIMENTO Questa breve Relazione è scritta con molta disinvoltura, e vi appare l’uomo di stato, l’uomo perito nelle convenienze e nel maneggio dei pubblici affari. E breve perché, come l’autore osserva da principio, tutto ciò che si riferisce agli ordinamenti civili e militari dell’impero Ottomano era stato sì diffusamente e ripetutamente esposto da’baili e ambasciatori suoi predecessori, che a lui non rimaneva luogo a parlarne. )