94 DELL’ HISTORIA
 1539	nemici. Ma gli Spagnuoli polli in fpavento per la venu-v>ii'he gii ta dell’armata , & per li grandi apparecchi de’Turchi,
j.SpagnuoUfi	. .	» „ *	O	irr •	,	5
paventano, cominciarono ad attentire a ciò, che prima havevano con varii prefetti negato, cioè, di dovere porre in mano de’ Et pofferì- Vinetiani Cailel nuovo. La quale propofta eifendo fatta jcojioai se- <jenat0 ^ rifp0fe) eifere 1* offerta fuori di tempo; havere già molte volte fatta inilanza, che s offervaffero gli obli-ghi della capitulatione , & quella terra fu fife loro confe-gnata ; hora che da grande neceffità coilretti erano paffa-ti cofi innanzi nella trattatione della pace , non potere, mn f nè dover far cofa, che fuffe per difturbarla. accettato , Fratanto Barbaroffa feguendo il fuo camino , fi coti--duffe ne’primi giorni del mefe d’agoilo con novanta galee , & trenta fuile nel golfo di Cattaro y ove dato fondo per tanto fpatio lontano dalla fortezza di Cailel nuovo, quanto ballava a non poter effer offefo dall’ artigliarla di effav sbarcò ficuramente le genti con ottanta pezzi d’ artigliarla di più forte ; &c quafi nel medefimo tempo vi giunfe Ulamane Sangiacco di quella provincia con nume-
        10	grande di: genti a piedi, & a cavallo , le quali s’accamparono intorno alla terra y non effendo i difenfori,
Gli danno’ la batteria da tre parti.-
        baroffa, all’altra era prepoilo Ulamane, & da quella del mare attendeva Salecco j onde con perpetui tiri battevano le mura fin alle piante di effa . Et perche non è la fortezza circondata da foffe, e perciò rimanendo per le rui-ne delle mura la terra, perche è poila in luogo alquan-?nb5iZ.. t0 eminente, fcoperta a tiri dell’artigliane, & mancando di terreno per far nuove trincee, erano battute , & minate le cafe ; talché non effendo hormai dentro luogo alcuno ficuro, periva numero grandiffimo di foldati. Et i nemici trovando debile contrailo, avicinati più alle mura, occuparono un bailione, fotto il quale gli Spagnuoli, difpe-rando dell’ altre imprefe, havevano fatta una gran mina ;
                                          ma
benche da principio ufciffero fuori arditamente a diflur bare l’opere de’ nemici y flati ballanti a poter lungamente impedirle . Cominciarono dunque i Turchi la batteria da tre parti; dell’una verfo tramontana haveva cura Bar-