343 cosa per minima ch'ella sia, tra di loro medesimi, che 11011 vi concorrano i donativi, par che veramente questo sia il proprio nutrimento dei Turchi, e che però il pascià sia andato pensando, conoscendo la natura del Gran-Signore, di poterlo intertenere con questo modo grato, e ben disposto, e che tanto maggiormente sia venuto in questa considerazione, quanto che forse ne ha veduto qualche esperienza d’altri. Nè voglio restar di direa questo proposito, che con tutto che l’ebreo Michel sia talmente odiato dal pascià, che spesse volte ha cercato di mandarlo in ruina in diversi modi, sempre però si è salvato, intendendosi che più volte il Gran Signore lo ha escusato e difeso; il che per opinione di molti è succeduto, perchè lui bene spesso si va gratificando il Gran-Signore, ed altri di quelli principali agà del suo serraglio, con alcuni presenti assai leggieri di cose da mangiare, nell’appresentar delle quali prendono occasione quelli agà di fare officj grati per lui con il Gran-Signore, e con questo modo si mantiene contro la volontà diMe-hemet-pascià, che l’odia estremamente. E con tutto che quest’esempio di Michel non sia considerabile rispetto alla serenità vostra, può servire a farle conoscere che essendo il Gran-Signore di natura atto ad esser commosso con simile gratificazione, e da persona tale, e contro la volontà di Mehemet-pascià, può anco altri sperare di divertirlo per questa strada da molti umori. Ma quello che si deve considerare per rilevarne ogni maggior benefizio è, che sarebbe necessario aver persona nel consiglio che con amore servisse la serenità vostra, e che con buona occasione e giudizio sapesse accompagnare il dono con officii grati, ed amorevoli. Yero è che l’intelligenza che si avesse dentro il Serraglio sarebbe