449 l'aspetto non meno che l'animo crudele; è sanguinolente, e avido di carne; ha gli occhi coperti dal sopraciglio; di poca canizie il pelo, di poche rughe il volto. Nelle maniere è attrattivo, nell’apparenza soave, nei costumi lusinghiero. Accetta con grazia, accarezza con modo, saluta con prontezza; è destro, accorto, astuto, savio, finto, eloquente, ed avaro : il che basterà quanto alla sua persona, e al grado del primo visir, dopo il quale sidee dir qualche cosa del muftì. Dicemmo di sopra che il muftì è di quella religione quasi il supremo sacerdote, il quale viene eletto come tutti gli altri dall’autorità del Gran-Signore, solo ed- unico dispensatore di tutti i gradi; ma però non si vede che egli faccia elezione se 11011 di persona stimata prudente, moderata, e di buona vita. Non è a costui interdetto l'adito di nessuna entrata, eziandio delle stanze del Gran-Signore. E tenuta la sua persona in somma venerazione. Egli se ne stà per lo più ritirato, ma non senza continue applicazioni , imperocché tutte le difficoltà e pareri sulle liti, e le sentenze in caso di discordia, 0 alcuna mala soddisfazione, si deferiscono a lui, e quando egli risponde lo fa definitivamente, e come che le risposte vengano dall’oracolo, nessuno, nè meno il proprio sultano , altera le sue decisioni, o le rompe. Non s'intermette egli ila sè in cosa alcuna, ma gli altri ricorrono a lui cosi per materie civili, come criminali , come per cose di stato, e casi di coscienza. Il modo di trattar seco è così fatto; che quelli ai quali occorre alcun dubbio glielo scrivono su una carta, ed egli con una buona risposta ne dà il suo giudizio; sia la materia civile o criminale. Dopo viene portala al giudice, e il giudice, purché 11011 sia ingannato nella causa Voi. 111. 29