4G7 al Gran Signore, al qual baciata la veste , ritorna fuori all'indietro, pure tenuto in quel modo medesimo. L’ambasciatore fa poi brevemente l’ambasciata, ma il Sultano a nulla risponde, o solo fa un poco di cenno col capo. La Porta, ed il Serraglio del Gran-Signore siccome per il numero delle genti, per la forma, e per la ricchezza del vestire arrecano a ciascuno incredibile stupore, così la fabbrica e le stanze del medesimo in cui poco studio i Turchi dimostrano, sono quasi una privata abitazione. Il luogo dell’ udienza pubblica è una loggia infelice fabbricata di legname senza un minimo ornamento, in cui vi sta il primo visir. Ma di più quella ove si stanno gl'imperatori non è punto di maggior importanza. Le stanze regie sono anch’esse dipovera muraglia, ed in tutto simili a’monasterj di frati. Alla porta del Serraglio vi è una loggia, di cui si dicono gran cose: tuttavia non ha ancoressa niente altro che certe colonne, non però di pietra tanto rara, che molle di così fatte da noi non si veggano ogni giorno. Le stalle del Gran-Signore sono ancor esse di legname, eccetto la secreta, eh’è pure di muraglia, ma non molto capace. All’incontro del Serraglio, a Scutari in Asia, vi è un’altro Serraglio da Solimano fatto, ed accresciuto da Selim, ed ultimamente rinnovato dal presente Gran-Signore, in cui hanno fatto gran residenza i detti imperatori passati, e talora anco il presente vi va a diporto. Con tutto ciò queste fabbi'iche unite fatte da tre imperatori non vagliono per il minimo giardino di Napoli. La fabbrica è la maggior parte di legname; le loggie invece di colonne hanno travicelli, che le sostentano. Il serraglio delle donne è un appartamento di legname con molle stanze correnti, oscure, incommode, e simili alle