344 necessario che fosse in persona dipendente dal pascià; nè pensino le signorie vostre eccellentissime che azioni tuli «piacessero a sua maestà, sì come forse ad altri spianerebbero: poiché la natura del Gran-Signore ed altre condizioni dello stalo presente così ricercano. E si vede che esso medesimo pascià ne fa istanza; oltreché il tutto si farebbe con il consenso e parer suo. Questo parmi ricordo da non ponersi in oblivione, potendo partorire benefizio di somma ulililà alla serenità vostra.Quanto poi a tenere gratificato il pascià, questa è cosa necessaria; ma il modo è ben da considerarsi : perchè donandogli senza occasione di servizio, è come ponete la serenità vostra in obbligo ordinario, e 1’aspettarne il bisogno, non è altro che procurare con indiguità che da sè lo faccia nascere per ottenerne utilità con composizione; il che quanto di danno pubblico sarebbe, la serenità vostra può da sè medesima considerarlo. Dal primo di questi due partiti, non può riuscire altro danno che qualche più interesse della borsa; ma nel secondo si dà occasione di accrescere ancora il danno con molla indignila, e tanto più li travagli e disturbi. Io ho voluto dire in questo luogo con lunga disgressione tali cose per benefizio dello stato, perchè si comprenda quel tantodidonativi in cui è bene persistere, e quel tanto che è bene abbandonare. Ed ora è iti proprio tempo di porre ordine a ciò, poiché è piaciuto al Signore Dio di vivificare con effetto tanlo segnalalo il valor delle armi di questa eccellenlissima repubblica appresso de’Turchi, e conseguentemente la di lei eslimazione;per il che non si de ve pretermettere con ogni possibil via di conservarla ed aumentarla, e non meno con il prudente che col vivo negoziare. Nel che, in quello che ha potuto venir da me, sì innanzi come dopo la guerra, ho posto ogni studio e pensiero.