22 I e del resto non ha se non quello che veste, e li danari che ha in contanti. Vi è in questa città d'Aleppo un grandissimo numero di fondachi, che in quella lingua chiamano cavi, li quali sono per le abitazioni di quei tanti forastieri, che vi concorrono per il gran negozio che vi si fa; li quali sono fabbricati tutti di pietra viva in vólto, con li loro corridori intorno intorno di dentro, così nella parte terrena come in quella di sopra, però che sono fabbricati in due solari : nel mezzo vi è la corte, e di dentro sono fornite tuttelecaseconqualc.be considerazione. 11 luogo dove si vendono tutte le merci è lutto coperto, e la notte si serra, e in loro lingua lo chiamano bazar, che tanto è come nella nostra lingua mercato. Per il simile le strade che passano per il mezzo delle botteghe che tengono le cose da mangiare sono coperte, e in queste botteghe si tiene lutto quello che fa per il vivere dell’uo-mo: il che si fece nel principio per comodità de’forastie-ri, li quali non si possono servire dell’ osterie perchè non ve ne sono. Ogni casa però cucina il suo vivere, fuori del pane, che niuno è che lo faccia in casa, ma tulli si servono del compralo. Il vivere vi è abbondantissimo , che non manca mai cosa alcuna , e della comodità delle cose del vivere ne fece chiari l'abbondanza che fu nel detto anno che svernò qui il campo, la quale fu tale che cosa veruna incarò per la venuta di tanta gente, più di quello che in altro tempo soleva valere. Il frumento che nasce in questo paese è in abbondanza grande e molto buono, poiché fa un pane simile a quello che si fa nel padovano; il vino è perfettissimo e sano, ma un poco caro. Intorno alla citlà sono giardini e vignali grandissimi e molto belli, i quali bisogna