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da marito. Il primo è sultano Amurat, figliuolo di una la quale si dice essere Corfiotta di casa Baffo, la quale essendo la prima con cui il Gran-Signore abbia avuto figli maschi, si chiama la cassachi, ed è molto amata da sua maestà. Il figlio è di forse trentanni, giovane osservantissimo della legge maomettana, e si diletta molto degli studj, e delle armi; il quale ha un figliuolo maschio chiamato sultan Solimano, d’età di otto anni in circa. E governatore sultano Amurat della Caramania, e vive con grande obbedienza de’ suoi. Gli altri tre figli nacquero a Selim in una settimana. Il primo si chiama Solimano; il secondo Alulà, il terzo Mehemet d’anni due, e sono nel serraglio, e vi stanno insino a dieci anni, poi si mandano, secondo il costume, governatori di provincie, essendo tutti, sebbene di diverse mogli, legittimati all’impero; ma non viveranno tanto, perchè siccome è costume ordinario de’Turchi, sultan Amurat primogenito procurerà che questi sieno attossicati per non aver difficoltà nell’impero.
    E questo è quanto si può dire della grandezza di di questo Gran-Signore, e del modo che hanno nel servirlo, e della persona sua e de’suoi figliuoli.
    Finito dunque questo ufficio di far riverenza a sua maestà, si procurò di spedir subito li nostri negozj per assicurarci e levar via il sospetto della guerra , che grandissimo s’intendeva essere in questa città di Venezia. Ma quanto più ci affaticavamo di conchiuderli, tanto più si sforzavano loro di distruggerli; poiché quello che si concludeva in quattro o cinque udienze del pascià, ritrattava lui in una sola , essendo tale la natura dei Turchi nel negoziare, temendo sempre di risolvere cosa che torni in loro pregiudizio, come seni-