447 in luogo suo, eoa ferma intenzione clic le sue colpe, più tosto riferite che provale, fossero repentinamente castigate. Ora è giunto Mustafà in Costantinopoli, ed è Sinan per altra via stato spedilo generale dell’esercilo; ma Mu-slafà oltre 1’ aver portato grossa somma di danaro a presentare al sultano e alla sultana madre, è venuto in tempo che ha incontrato una congiuntura accomodala alla sua salute, la quale più che allra industria respinse quei pericoli che gli sovrastavano. Morì allora il povero gran-visir, onde si trovava, come tuttavia si trova, quella Porta senza personaggi proporzionati a tanto carico. Nè usando gl' imperatori di dar gli oflìzi se non di grado in grado (chè rare volle occorre che nessuno accidente perturbi così invecchiato costume) nè essendovi allora altri pascià che Mustafà e Ciaus, aggiungendovi anco l’Ucchialì capitano del mare, e di questi tre due soli essendo di valore, cioè 1’ Ucchialì e Mustafà, e l'altro stimato più tosto di grandezza di costumi, che di verbo e di negozio, non poteva cader la sorte in altri, che in Mustafà o in Ucchialì. Ma 1’ Ucchialì aveva diversi impedimenti, fra i quali il maggiore era, che non essendo ancora visir, non avrebbe, come si è detto, contro il suo costume il Turco fatto trapassare una dignità dal terzo al quarto, ciò osservando i Turchi con differente rigore di quello che facciano i principi cristiani. Dovevano adunque risolversi tutte le difficoltà con l’elezione della persona di Mustafà, al quale pur dianzi sovrastava la deliberazione d’essere strangolato; e così la seconda volta scappò il secondo pericolo di perdere, si può dire, la seconda vita, la quale due volte egli ha illustrala con quei medesimi accidenti, che dovevano fargliela finire.