488 dissoluzione. Vincessero i Russi, per questo medesimo Austria ù ita. Non li dirò delle inquietudini di questa stessa popolazione. I granatieri ita^ liani die abbiamo a Trieste sono inviali a Petau, come corpo di riserva : \edi se sono bene alle strette anche quanto a gente, quando si servono di uomini compatriotli di voi altri ribelli; e già malintenzionati essi stessi; e che qui stesso hanno mostralo come la pensino. l)a Canissa a Lettenje i contadini croati si levarono colle picche, e respinsero le truppe austriache ch’eran venute a una leva di 3,000 uomini, ordinatavi dal bano gaglioffo, e incerto come un imbecille; dal bauo che si lascia profumare del titolo ufficiale, ma anche abbastanza da cartellone, di bano cavalleresco. Qui ieri avevamo sospesa la Domenica, nuovo giornale, per la sola ragione che persona malgradita ne scrive una parte. Oggi poi, dopo molte passeggiate dell’editore dal governo alla polizia e dalla polizia al governo, s’ è potuto distribuirla. 28 Giugno. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA. I BULLETTINO DELLA GUERRA. Ispettorato del 1.° circondario di difesa. ALLA COMMISSIONE MILITARE. Strada ferrata, 24 giugno 1849. La giornata di ieri sarebbe riuscita una delle più tranquille, inefficace essendo il fuoco nemico, se non fossimo stati colpiti da due disavventure. La prima, lo scoppio di un deposito di polveri, in causa di una bomba che giunse a colpirlo ili sito ove una granata avea di già distrutto i ripari. La seconda, la ferita mortale riportata dal tenente-colonnello Rosaroll, vittima del suo eroismo, il quale spirò raccomandando la batteria. I danni, prodotti dallo scoppio, non furono punto di grave conseguenza. Alla sempre ammirabile attività dei nostri riusciva in breve tempo di riparare ogni guasto, in guisa da rendere solida la batteria al pari di prima. Ottimo si mantiene lo spirito nelle nostre truppe. Il tenente colonnello Comandante ENRICO COSENZ. Il Capo dello Stato maggiore Campo. pubblicato per incarico del governo provvisorio Il segr. generale JACOPO ZENNARI.