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  spavaldo Vicario Imperiale, organo di «una borghesia tremebonda e di un’aristocrazia già sfasciata?
      I	reggimenti tedeschi sono comandati da reazionarii. Ma che avrebbero potuto le armate se il popolo si fosse levato come 1111 sol uomo, e si fosse gettato in braccio ai soccorritori francesi? E il popolo di Germania si sarebbe levato, s’egli avesse veduto la Francia portargli co’suoi
| soldati non solo la costituzione repubblicana (il popolo sa quanto valgano le Carte), ma le instituzioni democratiche delle quali egli apprezza e desidera l’applicazione. Francesi, la Repubblica democratica e sociale doveva rivoluzionare l’Europa, non conquistarla. La Repubblica avrebbe avuti per soldati lutti i proletarii; ella era sicura di vincere, io vi ripeto.
      Gli schiavi di Russia non sono meno infelici dei tessitori della Slesia, della Schiavonia; i minatori della Gallizia, i rayas delle provincie turche soffrono anch’essi come i proletarii d’Inghilterra e di Francia.
      D’altronde la crisi finanziaria, di cui nel 4847 Londra diè il primo segnale, fa soccombere le più ricche case di commercio, dappertulto fa chiudere le officine, abbandona all’inerzia gli operai, e accelera la rinnovazione di quella società che oggi s’inaugura, distruggendo i puntelli della società antica.
      Vienna, Francoforte, le città anseatiche non possono vincere questa lotta. I nobili, la borghesia, industriosi nel conservare, sono impotenti a edificare, più ancora a ricostruire la società antica dappertutto crollante.
      La Francia, iniziatrice all’estero delle riforme sociali, vinceva ogni nemico, salvava la repubblica.
      Francesi, non erano le strategie di altri tempi che vi dovevano insegnare adesso la guerra. No: i vostri soldati avrebbero eccitato la rivoluzione nei paesi invasi, i troni si sfracellavano sotto ai loro passi, i popoli si riscuotevano alla loro voce.
      L’Irlanda e i cartisti paralizzavano intanto le forze dell’Inghilterra.
  I	mendicanti della Fiandra vi chiamavano, o Francesi, nel Belgio. I paesani della Selva Nera, i repubblicani di Berlino, i socialisti di Boemia vi aiutavano ad abbattere l’aristocrazia tedesca; gli schiavi russi e polacchi si sollevavano forse al contatto dell’entusiasmo democratico.
      L’Europa, l’Europa politica, avrebbe ella accettata la guerra a queste condizioni? Voi non potevate nè crederlo, nè temerlo. A voi bastava concentrare una divisione di truppe sul Reno e slanciare una colonna di soldati in Italia; e si piegava l’Europa alle vostre volontà.
      Gli ordini della Repubblica democratica trasmessi dall’ armata del-l’Alpi, sarebbero stali obbediti. La coalizione vi accordava l’indipendenza d’Italia per evitare l’invasione del socialismo in Europa!......
      Se la Francia avesse voluto ! Ma la Francia non volle, perchè non seppe. La Repubblica democratica non fu nè promossa, nè propagata, nè creduta — la rivoluzione andò falsala nelle mani dei monopolisti politici; i proletarii credettero dopo il Febbraio al rigeneramento sociale; la maggioranza della nazione rispose ad essi: riforma politica.
      II	popolo accettò al governo, dacché vi si erano imposti, i rappresentanti più illustri del principio repubblicano; questi, sempre vantando >1 repubblicanismo passato, mutarono, come d’ordinario accade, sulle