m 10 Maggio. GOVERNO PROVVISORIO DI VElZIi, BULLETTINO DELLA GUERRA. Durante la giornata di jeri l’inimico dirigeva ad intervalli contro a Miirghera un fuoco nutrito di bombe, razzi e granale. I nostri rispondevano solo di quando in quando con pochi colpi bene aggiustati e con quella dignitosa calma che farebbe onore ai più provetti ed ai più esperti artiglieri — È pura veriLà, che i projettili dell’ Austriaco ci furono del lutto innocui, chè o non iscopiavano o cadevano ne’ fossati, o, scoppiando nel forte, non coglievano i nostri soldati. 11 fuoco nemico cessava ieri sera alle ore 8 1 : questa mattina si osservò che nessun progresso aveauo avuto i lavori degli assediauti. E degno poi di riferire una delle più belle azioni che onorar possa il soldato — Due militi della compagnia svizzera, che rimanevano gli ultimi allorché la nostra colonna retrocedeva alla lunetta N. d3 dall’attacco di jeri mattina, cadevano inosservati, 1’ uno morto, 1’ allro ferito sul campo, a pochi passi dai trincieramenti nemici. Yarii tentativi, fatti da alcuni soldati per raccoglierli, riuscivano vani, poiché il barbaro nemico desisteva dal nutrire il fuoco il più micidiale dalle sue trincee anche sui pochi inermi che avanzavano per compiere uno dei più sacri doveri. — Lo zappatore Trevisan Luigi restava in una di queste prove ferito; ma non per questo i nostri rinunziavano al santo proposito^ e ben presto si univa un drappello di arditi, che giurava di non ristare dall’ opera sino a che non avesse tratti in salvo i caduti. A proteggerli veniva concentrato sulle trincee del nemico il fuoco dei nostri spaldi, nel mentre che quegl’ intrepidi avanzavano sotto una grandine di palle sino al sito ove giacevano i due Svizzeri, che trasportavano 1’ uno dopo 1’ altro in salvo sotto gli occhi stessi del nemico. Il Governo, nell’ atto che rende nota la nobile azione, si riserva a retribuire in modo condegno quei generosi; e riporta intanto i nomi di quelli che si distinsero nell’ occasione suddetta. Fiorotto Giovanni — Artiglieria terrestre. Da Ferro — Milite dell’ ambulanza. Bottello Antonio — Artiglieria terrestre. Caliiat Luigi — Caporale del treno. Maddalena Carlo — Artiglieria terrestre. Buttello Carlo — Cacciatori del Sile. Marchi Antonio idem Trevisan Luigi — Corpo dei zappatori. (*) Come quelli che maggiormente avanzarono, e ritolsero colle loro mani il Cerilo ed il morto. 1 seguenti per avere sostenuto coraggiosamente i primi, venendo loro incontro dagli avamposti.