191 ne? Dunque seguiamo a pregare, e confidiamo nella possente mediazione di Colei, che non lasciò mai deluse le speranze dei suoi veri divoti. Siccome poi le Parrochie urbane, continuando il prescritto giro delle visite, lo compiranno col giorno -19 corrente, cosi succederanno ad esse subito dopo collo stesso metodo, e secondo la sotto indicata disposizione, le altre pie associazioni, che spontaneamente si proposero di prendere parte alle comuni preghiere ; e la sera dell'ultimo giorno del mese, permettendolo il tempo , si porterà processionalmente fuori della Chiesa , e si riporrà infine sul proprio altare la venerabile Immagine ; con che si darà termine al corso delle pubbliche preci. Deh possa tanta unanimità di affetti religiosi concentrarsi, come raggi di sole in un concavo specchio, e di là riverberando destare in tutti un incendio di carità, che vi distrugga ogni macchia, offendente l’occhio di Dio. Ove ciò avvenga , potremo confidare, che abbiam fine le nostre angustie; perchè tolta la causa del male, eh5 è il peccato, ne cesserà, se piace a Dio, anche l’elfctto , di’è il conseguente castigo. Volete voi, dice il Signore, avermi propizio? Lasciate le iniquità, e rimettetevi sulle vie della giustizia , osservate le mie feste, rispettate il mio Nome, togliete i pubblici scandali, amatevi, aiutatevi a vicenda come veri e buoni fratelli, siate insomma esecutori fedeli di tutti i miei comandamenti, e sarete allora veramente il mio Popolo, ed io sarò il Dio vostro : eritis mihi in populum 3 et ego ero vobis in Deum. Ezech. XXXVI. 28. A questo patto , o Dilettissimi, avremo propizia anche MARIA, la (piale non può non volere ciò che vuole il Signore. Allargate dunque alla sua presenza i vostri cuori affannati ; ponete nelle sue mani la causa della Patria, pregatela che le ridoni la calma e la prosperità de’ tempi migliori. Ma perchè i vostri preghi ascendano fino a Lei , e da Lei fino a Dio, rimovetene, torniamo a ripetere, il grande ostacolo, se in alcuno esiste, che vi frappone la colpa, ed aggiungetevi, come ali, che ne aiutino il volo , quelle opere sante di patria e cristiana carità , che sempre a voi familiari, come furono a’ vostri maggiori debbono ora moltiplicarsi a proporzione de’ pubblici e privati bisogni. E Voi, o Vergini sacre, che segregate dal mondo, conversate più liberamente col cielo, inalzate le pure mani, e con esse i focosi sospiri alla Stella del mare, affinchè alla tempesta, che agita la Navicella di Pietro, faccia presto succedere la sospirata bonaccia, e compressa la furia dei venti, che imperverr sano contro di essa, la guidi sicura fra tanti scogli, che la circondano, al porto della salute, ove getti l’ancora e posi. Allora avranno pace anche le travagliate nazioni, e Voi facendo eco dal silenzio del vostro ritiro alle preghiere del Popolo, onde risuonano ogni dì le cristiane contrade, avrete cooperato non poco alla tranquillità generale della Chiesa e del Mondo. Sia con tutti Voi la benedizione del Signore, che in Nome Suo vi compartiamo col solito cordialissimo affetto. Venezia dalla nostra Residenza patriarcale il dì 11 maggio 1841. * J. CARD. MONICO PATRIARCA. D. Gio. Batt. Ghega Cancelliere Fair.