332 30 Maggio. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA. BULLETTINO DELLA GUERRA. Comando del terzo Circondario AL COMANDO IN CAPO DELLE TRUPPE. Chioggia, 3 giugno 1849. La squadra nemica, di 4 1 legni da guerra, è tuttavia ancorata a. 4 miglia dislanle da Sottomarina, e spedisce vapori con truppe e materiali da sbarcare a Porlo Fessone. Però l’opera nuova a Ca’ Lino, munita di pezzi d’assedio da -18, fece fuoco, impedendo il movimento, per cui i piroscali furono costretti d’approdare fuori di tiro, e sembra a Porfo Valeri. In giornata tutt’ i forti di Ca’ Naccari, Busiola, Punta Duse, fecero continue fucilate di tiragliatori. Nel Canal di Valle si prosegue il lavoro di costruzione di chiusura, con una forza alta a proteggerla. Jeri sortirono 200 uomini dell’ Italia Libera a sostenere il lavoro: il nemico cercò con forza di disturbarlo; ma venne gagliardamente respinto, lasciando varii morii, uno de’ quali venne anche dai nostri ricuperato e trasportato a Brondolo. In tutta la linea del Brenta si fecero, a varie riprese, colpi di cannone, sia per respingere riparti nemici, che cercavano d’avanzarsi, sia per disturbare alcuni lavori che il nemico sembra intraprendere dirimpetto Busiola e Ca’ Lino. I piroscafi nemici si avvicinavano jer sera verso le 11 colle loro imbarcazioni di troppo alla costa per cui furono tosto respinti dal fuoco dei forti di Caroman, S. Felice, Sottomarina e Lombardo. Le pattuglie di cavalleria prestano un ottimo servigio, percorrendo tutta la notte la spiaggia da Sottomarina sino a Ca’ Lino, e servendo pure a proteggere i pezzi d’artiglieria da campo, che trovansi di notte lungo la costa. Il Generale Ispettore RIZZARDI. PUBBLICATO PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORIO Il Segretario generale JACOPO ZENNARI.