337 PER LA SOLENNE ESPOSIZIONE DELLA 361 8. 53ói&<3<3> nei mesi di aprile e maggio 1849. Non era un lungo e splendido Corteo con iiori e faci, Co’suoi dorati simboli, Co’suoi color vivaci; Non arpa o tuba o timpano Suoni alternava al canto. Lieve salia soltanto Questa preghiera al ciel: « Madre ammirabile, » Aladre adorata, » Santa, castissima, » Intemerata, » Fonte di grazia, » Vergin potente, » Amorosissima, » Fida, clemente, » Madre purissima » Del Salvator, » Per questi supplici » Prega il Signori » ^'on era un mesto, un lugubre Sfilar di genti in lutto — Ivan modesti e tacili Ma pur col ciglio asciutto; Nulla di triste, o funebre Lo stuol devoto avea, Assorto in un’ idea, Quest’¡uno alzava al Ciel: « Sapiente Vergine, » Specchiala e giusta, » Torre Davidica » Insigne, augusta, » Rosa dal mistico » Divino stelo, » Astro marittimo, » Porta del Cielo, » Madre purissima » Del Salvator, » Per questi supplici » Prega il Signor ! » T. VII. Oh quanlo, oh come fervida Brilla in r.oslor la fede, Oh come è grande un popolo Quando si prostra e crede! Crede in Colei, clic gli Angeli Appellano Regina, Dinanzi a cui s’inchina E inneggia il Ciel cosi : « Tu che ogni inai-ti re » Sovrana adora, » Tu de^li Apostoli » Madre e Signora, » Clic ispiri il gaudio, » Che asciughi i pianti » Rifugio ai miseri, » Santa de’Santi, » Madre purissima » Del Salvator, j> Per tulli i supplici » Prega il Signor! » Fiammeggia il tabernacolo Per mille ceri e mille, Sulla gran torre oscillano Le benedette squille, E a quella sacra immagine, Presidio de’redenti, Più che i devoti accenti, S’alzan gli sguardi e i cor. Oh la mirate ! È fulgida Come nascente stella, Pietosamente atteggiasi Calma, serena, bella, Par che il suo labbro mormori Parole di perdono, Che del gran Padre al Irono Chiegga per noi favor. Ma de’prostrali in lagrime Qual vi fu mai preghiera, Cui quello sguardo angelico Non rispondesse - Spera? 22