VINETIANA LIB. XII. 233 dal Pontefice principalmente , molto biafmato ; il che non mitigava punto, ma maggiormente inacerbiva 1’ animo . Onde 1 Ambafciatore, che per lui refideva in Vi-netia, per purgare il Tuo Rè da quefto che gli era aieritto , come nota di grave infamia, hebbe lungo ragionamento nel Collegio co’l Prencipe, & Senatori, fatican-dofi di dimoftrare che falfamente gli era rimproverato, che fufle flato l’auttore , & fondamento delle guerre, & di tanti mali che all’hora travagliavano la Chriftia-nità . Quefte cofe feguirono co’Turchi nel mare: ma in terra nelle parti d’Ungheria, & di Tranfilvania benche fi faceffero fentire le lue armi , tuttavia i migliori fuccefli furono per li Chrifliani ; conciofiache Ferdinando Rè de’ Romani co’l valore di Giovan Battifta Gaftaldo , di Sforza Pallavicino, & d’alrri fuoi capitani, Se delli fuoi efferati occupò tutta la Tranfilvania , & il contado , & terra di Temifvar; le quali cofe, benche fuifero tolte al Rè Stefano pupillo , & alla Regina vedova fua„ madre, erano tuttavia protette, & difefe da Solimano : il quale vi mandò il Bafcià di Buda prima, & poi il Belgerbey della Grecia con groifo numero di cavalleria , per cacciarne le genti di Ferdinando ; ma riufcì per all’ hora ogni loro sforzo vano . Ajutò aifai il felice fucceifo di quefta imprefa l’auttorità , & l’ingegno di Fra Giorgio , per il parer del quale, benche in contrario s'ado-peraifero altri Baroni del regno per foftentare l’animo della Regina con la fperanza de gli a}uti che s afpettava-no da’Turchi, difprezzati gli altri configli, & trovando- li ella già piena di fpavento , & di dubbio di fe fteifa, &. del Rè fuo figliuolo, fi rifolfe molto prefto di cedere tutto il paefe della Tranfilvania al Rè Ferdinando, con-tentandofi , di riceverne in ricompenia il ducato d’ Ope- lio nella Slefia, con prometta di nozze della figliuola di eifo Rè in Stefano fuo figliuolo , come fuife pervenuto all’ età , & d’ altri honori, & entrate maggiori j talché giungendo i ioccorfi de’Turchi, quando le genti di Fer- 1551 II quale f* ne purga per il fuo Amba ¡datore in Settate. In Unghe* ria fi combatte prospera »lente cantra il Turco. Accjmrmj' damento delle cofe d' Ungheria come av-venijfe.