2(Ì2 L’ordine del giorno del generale Baraguay-d’IIilliers è scartato; scartato è pure un altro ordine del giorno, presentato dal sig. Bouhier ile l’Ecluse; ed infine la proposta della Commissione è approvata con 328 voli contro 241. Numerose grida di Viva la repubblica! accolgono la promulgazione dell’esito dello squittino. Sessione del 9 maggio. Il sig. Grevi) : L’Assemblea nazionale, nella sua sessione d’ier l’altro, stanziò una decisione, per la quale, manifestando il pensiero che la spedizione d'Italia era stata sviata dal suo scopo, invitava il governo a prendere senza indugio le disposizioni necessarie per ricondurvela. II primo allo del governo fu una lettera, pubblicata ieri nella Patrie, e che non è però riprodotta dal Moniteur di questa mattina. Que-sla lettera non è segnata da nessun ministro. Eccola .... « MlO CARO GENERALE. Eliseo nazionale 8 maggio 1849. « Le notizie telegrafiche che annunziano l’impreveduta resistenza, elio avete incontrato a Roma, mi hanno vivamente afflitto. « Io sperava, voi lo sapete, che gli abitanti di Roma, aprendo gli occhi all’evidenza, accoglierebbero di buon grado un’armata, che veniva ad adempiere presso di loro una missione benevola e disinteressata. La cosa andò altrimenti; i nostri soldati sono stali accolti da nemici; il nostro onor militare è impegnato: io non soffrirò eh’esso venga leso. I rinforzi non vi mancheranno. Dite a’nostri soldati che io apprezzo la loro bravura, che divido le loro pene, e che potranno ognora contare sul mio appoggio e sulla mia riconoscenza. « Ricevete, mio caro generale, l’assicurazione della mia più distinta stima. « L. NAP. BONAPARTE. » Prego l’Assemblea d’osservare che il dispaccio telegrafico, annun-ziante al governo la resistenza della popolazione romana, è del 3 maggio, e che la lettera, da me letta, fu scritta cinque giorni dopo e il domani soltanto della risoluzione dell’Assemblea. Chiedo al governo s’ella sia una corrispondenza privata od ufliziale; chiedo qual sia il valore di essa, quale la significazione, quale l’oggetto; chiedo s’egl’intenda eseguire la risoluzione dell’Assemblea. Secondo la risposta, ch’egli farà, proporrò all’Assemblea il provvedimento, che la dignità e l’utile della repubblica prescriveranno (Benissimo! a sinistra.) Il sig. 0. Barrotj presidente del Consiglio: L’onorevole sig. Grevy mi dettò in certo modo egli stesso la risposta, che ho a dare alle in-terpellazioni che fece in bigoncia. Egli stesso, in fatti, determinò il carattere della lettera, che lesse. Quella lettera è una lettera di simpatia, d’incoraggiamento, di riconoscenza per soldati, che combattono in terra straniera. Eli’è scritta al generale. lo nulla vi scorgo, per me, che involga la politica, che indichi un