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28 Giugno.
    N. 9765.
il coveeo prohisomo di temi
    Di eoncerto col Consiglio comunale di questa città, che nella convocazione del giorno 26 corrente, a scrutinio segreto, alla quasi unanimità consentiva,
Decreta :
    1.	È gettata una sovrimposta di sei milioni a carico di tutti gl'immobili compresi nei Comuni ora soggetti al Governo veneto.
   2.	Questa sovrimposta verrà pagata mediante un’ addizionale di 25 centesimi all’anno sopra ciascuna lira d’estimo, e sarà divisa in rate trimestrali, che comincieranno a decorrere appena saranno intieramente pagati i dodici milioni, imposti col decreto 22 novembre 1848 N. 6075.
    3.	Per ottenere la pronta disponibilità della somma^ il Governo cede (jucsta sovrimposta al Comune di Venezia, che si obbliga di corrisponderne l’importo complessivo, mediante l’emissione di altrettanta nuova moneta del Comune, la quale avrà la stessa forma materiale, gli stessi privilegi, e sarà regolata colle medesime norme di quella che si trova presentemente in circolazione.
    4.	Il Comune di Venezia consegnerà la suddetta somma al Governo in rate, che non saranno maggiori di un milione, ogni dieo» giorni, incominciando la prima rata col giorno 5 luglio p. v.
    5.	Sono applicabili a questa nuova emissione le disposizioni degli articoli 5, 6, 7, 8, 9 e 10 del suddetto decreto 22 novembre 1S48.
Il presidente MANIN.
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AI GIOVANI.
                                         La linea retta è la più breve fra due punti dati. —
                                                              Euclide.
                                                       I.
    Sono nella vita dei popoli, come in quella degl’individui, momenti solenni, supremi, nei quali si decidono le sorti di un lungo avvenire , quando tra due vie schiuse al molo, tra due insegnamenti, tra due prin-cipii diversi, la nazione oscilla incerta nella scelta e cerca una norma alla propria azione. Allora ogni uomo ha diritto di chiedere airaltro: in che credi? e a ogni uomo corre debito di rispondere.; questa è la mia