DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.II. 267 Onde fenza farne altra prova, già difperando di buon fuc-ceifo, imbarcate le genti , fi levò tutta l’armata : della quale venticinque galee fotto il governo del Proveditore Generale Soranzo, fi conduffero in Candia, &c con 1’altre ritornò il Generale Veniero a Corfù . Ma fratanto il Colonna da Napoli fi era condotto a Roma, ove fu con folenniflima pompa, & con eftraordi-naria forte d’honori ricevuto, eUendo le vie , & le cafe con fuperboapparato addobbate, drizzati diverfiarchi, & con nuovi , & proprii motti ornati gli archi antichi di Vefpaiiano , & di Coftantino, per dove haveva a paifare Egli entrando nella città , fu da numerofiifimo popolo , & da’ principali magiftrati Romani incontrato fuori della porta Capena, detta hoggidì di San Sebaftiano ; per la quale fece l’entrata publica , accompagnato da cinque mila fanti, & da molti Signori con nobiliifime livree : ef-fendo la pompa fatta più confpicua , & più glorìofa per cento & fettanta fchiavi Turchi , che vediti di feta erano , quaiì in trionfo, menati fra le fchiere de’ foldati. In cotal modo per la via del Campidoglio fi conduife il Colonna nel palazzo, ove nella fala di Coftantino era afpet-tato dal Pontefice , accompagnato dal Collegio de’Cardinali ; & baciatogli il piede, prefentò a lui i prigioni , tra' quali erano i figliuoli d' Ali Bafcià , in fegno della confeguita vittoria : di che fopra modo fi rallegrò la città di Roma, veggendo in un fuo illuftre cittadino , dopo tanti fecoli , quafi rinovarfi la memoria de i gloriofi trionfi, & della priftina fua grandezza. Il Fine del Secondo Libro. 1572. Si parti fen%a alcun frutto. il Colonna ricevuto come trio fante in H orna. SOM-