3G4 delle trincee, e perfino i lavoranti, si precipitarono nel forte, e bentosto sventolò sulle sommità di esso la bandiera imperiale coll’aquila bicipite. Alle ulteriori opere di fortificazione del nemico apparteneva una forte batteria, armata di 0 cannoni, eli'esso avea eretta sulla media piattaforma del Ponte della Strada ferrata, dopo averne latti saltare i primi archi. Dopo l’occupazione del forte di Marghera, la nostra truppa si avanzò verso il Ponte della Strada ferrata. Una parte di essa si avanzò lino agli archi latti saltare in aria; l’altra si gettò nelle lagune e nuotò, sotto il fuoco de'cannoni nemici, fino al forte S. Giuliano onde impossessarsi di esso. Ma sgraziatamente una granata nemica colpì quel magazzino delle polveri (I), ed oltre a 20 di questi valorosi guerrieri, fra cui due distinti ufficiali, rimasero vittima del loro coraggio; essi saltarono in aria insieme a quello. Però il possesso, a caro prezzo acquistato, di questo forte ci rimase assicurato, e torma un vantaggioso punto d'appoggio pel nostro ulteriore avanzamento. « Ora adunque che il forte di Marghera è acquistato, e giunti a termine i diffìcili lavori d’assedio, mi trovo ancora in dovere di esprimere la mia lode per le prestazioni del corpo assediatile in generale. Tutti i corpi di truppa gareggiarono di rara perseveranza, di coraggio e risolutezza, nell'adempimento de’loro doveri di servigio. Nè i più faticosi lavori, in mezzo alla stagione sovente inclementissima, nè i molteplici pericoli, a cui essi erano esposti costantemente, valsero a scoraggiarli. Specialmente i corpi tecnici, e fra questi precipuamente l’artiglieria, manifestarono molteplici prove dell’abilità loro, del loro valore. Per allro in ciò hanno il maggior merito i signori generali e ufficiali; al loro zelo, alla loro bravura si deve il conseguimento di si favorevoli risultali. Mentre mi riservo d’indicare in un posteriore ragguaglio i nomi di coloro, che particolarmente si distinsero durante tutto l’assedio, mi permetto di nominare soltanto quelli, che io considero precipuamente degni di essere raccomandati alia grazia sovrana; e sono: il colonnello di Schaurotby il tenentecolonnello di Raulz, del corpo degl’ingegneri; il tenentecolon-nello di Bauernfeld e il maggiore Freuka dell’artiglieria. E finalmente il tenentecolonnello Schiller delio stato maggiore generale. • « THURN, tenenteinuresciallo. » (i) Qui pur mente ¡1 ballettino. Lo scoppio del magazzino delle polveri non fa prodotto da colpo di granata, ma s-ì da una mina a ciò disposta, ed accesa con eroico coraggio, sotto gli occhi dello stesso nemico, da uno de’ nostri. Ksso fece saltar in aria, non solo il magazzino, ma tutte le costruzioni dell’isola, involgendo nella toro ruina la barca austriaca, che s’ era troppo temerariamente affrettata a prendervi terra. 9 Giugno. GUERRA MARITTIMA. Questa mattina ebbimo nuovamente la felice occasione di scambiare alcune palle contro di un piroscafo austriaco (l'imperatore o 1’ impero-trice, come altre volte nominavasi, ora Custoza o Curtatone) : ed ebbiniO la soddisfazione d’impedirgli di predare una scuna che con bandiera