402 r»ou può più deviare da quell’allo concetto, non può più vacillar, non può perdersi. Ei smentirebbe se* slesso. La nostra è questione di tempo, non è questione di lorza. Le grandi Potenze d’Europa dovranno mutar politica, e presto. Sì, se non voglion cadere in quel precipizio verso cui sono avviate. Forse a quest’ora taluna riscuolesi dall’abbominevole traviamento, e VAustria cadente non riderà, cbe per poco, del lor soccorso. Sorge frattanto un colosso che va ingigantendosi di giorno in giorno .... Miratelo, apprezzatelo, e sperate. Sono i generosi Magiari che vi stendono amica la mano !.... Afferratela, nè da quella staccatevi più. Non vi spaventi l’idea d’incontrar maggiori privazioni. V’inorridisca soìo ii ritorno dell’ abborrito nemico. A nessun patto l’Austriaco qui. Rassegnazione intiera, coraggiosa fermezza, perielio accordo fra noi fieno ¡.mezzi che ci sostengano. Dei vili, degl’inetti, degli ambiziosi, dei male intenzionati (che sono pochi) non ce ne curiamo. Trattiamoli con disprezzo. La severità l’useremo a suo tempo. Pensiamo invece a quei valorosi che offrono la lor vita alla difesa nostra e della nostra cara città; inspiriamo loro col nostro coraggio sempre più costanza e sicurezza, ed innalziamo ad essi nei cuori nostri uif simulacro che innalzeremo sulle piazze in avvenire, ove eterneremo coi nomi ben gloriosi le gloriose lor gesla. VIVA VENEZIA! BIASIUTTI. IG Giugno. L’ ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI DELLO STATO DI VENEZIA IN NOME DI DIO E DEL POPOLO. A più piena esecuzione dei decreti 2 aprile e 31 maggio p. p., Decreta : 1. È creata una Commissione con pieni poteri per tutto quello che alle cose militari appartiene. 2. Questa Commissione è composta dei cittadinii GIROLAMO ULLOA, generale. GIUSEPPE SIRTORIj tenente colonnello. FRANCESCO BALDÌSSEROTTO, tenente di vascello. Il Presidente GIOVANNI MINOTTO. I f ice presidenti I Seqretarii L- PASINI. G. PASINI. G. B. VARE. G. B. RUFF1NI. A. SOMMA. P. VALUSSI.