200 egli modificare il volo, che avete dato ier l’altro? Avete con quel voto indicata la politica, a cui il governo debbe attenersi, ed egli ne usa iiiui assolutamente contraria. In che, ripeto, l’arrivo dei dispacci polrebh'egli modificare il vostro ordine del giorno? La discussione dee continuare; e poiché il sig. Grevy non ¡stimò opportuno di rispondere al sig. presidente del Consiglio, domando all’As-semblea alcuni momenti d’attenzione, per farlo io stesso. (Movimenti diversi.) Due questioni son poste. La prima è questa : La lettera inserita nella Patrie, è ella l’espressione del pensiero del gabinetto? la seconda consiste nel sapere se il voto dell’Assemblea sarà o no smentito, nell’ esecuzione, dal gabinetto. Riguardo alla lettera, scritta dal presidente della repubblica, si risponde che il gabinetto non la conosceva, ch’ella non é un’espressione ufficiale della sua politica; la si dice confidenziale. E che? quando il presidente della repubblica, che può avere una politica a sé, e che n’è mallevadore, si rivolge ad un generale supremo per dirgli : “Dile a’vostri soldati ch’io entro a parte della lor pena... „ (/iiso.) Parecchie voci: E così? e così? Il sig. Lcdrii-Rollin, continuando:....“ che approvo il loro valore e che vi saranno mandati rinforzi .. . . „ (nuove risa), si vuole che una tal lettera sia puramente confidenziale? Una voce a sinistra: E’sono Cosacchi! Molte voci: Qui non istà la questione. Il sig. Ledru-Rollin: Odo dire che la questione non istà qui. Verrò alla questione, siatene cerli; ma lasciatemi dirigere la discussione come la intendo. La questione è così posta: La lettera è confidenziale; ciò si dice almeno per ¡scusarla .... Una voce: Ella fu rinnegata. (Mormorii.) Un’altra voce: No! no! Il sig. Ledru-Rollin: Per me, dico ch’ella non è confidenziale; il suo tenore stesso il dimostra. In qual modo un generale comunica egli co’suoi soldati? Per mezzo degli ordini del giorno. Il sig. generale Oudinot metterà dunque nel suo ordine del giorno la lettera del sig. presidente della repubblica. Chi dirà allora a’soldati ch’ella non è ufficiale? (Interruzione.) Comprenderei questa lettera, col carattere non ufficiale, che si vuole attribuirle, se non fossimo in repubblica, e s’ella fosse scritta da un re inviolabile e non mallevadore; ma, scritta da un presidente della repubblica mallevadore, dico ch’ella è ufficiale. Non possiamo dunque accettare le spiegazioni, che ci si danno. Sì, questa lettera è ufficiale; sì, ella impegna la vostra malleveria. Avete potuto non conoscerla, potete coprirla con una generosità, che stimo; ma ella v’impegna. Or vediamo tal lettera. Ella dice che saranno mandali rinforzi; m* in quali condizioni? Come i soldati della spedizione valuteranno eglino 1 invio di tali rinforzi? Non penseranno essi che si voglia incorraggiarli a perseverare in una politica antirepubblicana? (Movimenti diversi.)