m tenne onorato di slmile'confidenza! Nulla si oppone ch’egli non ne meni vanto oggi pure ! Il sig. Ghrzanowski non ha senza dubbio dimenticato che i Polacchi, tanto nella loro patria che nell’esiglio furono unanimi nel rigettarlo. Tutti lo fuggivano e Jo fuggono ancora. E bensì vero che il sig. Adamo Czartoryski ha raccomandato il sig. Ghrzanowski ai governi Inglese e Francese; ma tutti quelli che conoscono la storia della Polonia sanno che Adamo Czartoryski ha lavoralo per tutta la vita allo stabilimento della supremazia russa sulla Polonia ed ha combattuto energicamente l’influenza delle idee francesi. I Polacchi fauno voti sinceri per l'indipendenza d’Italia e per la realizzazione di questi voti; essi hanno offerto il concorso del loro braccio: ma essi volevano che il loro intervento fosse accettalo in modo onorevole a sè ed agli Italiani. Se il Governo Lombardo-Veneto avesse ratificato le convenzioni officiali, che erano state segnate in loro nome, sarebbero entrale in campagna Legioni Polacche e colla loro presenza avrebbero esercitato una grande influenza sullo spirito delle popolazioni Slave. Ma i governi Italiani hanno indietreggiato davanti a questa grande misura e non si mostrarono favorevoli che agli intriganti ed agli avventurieri. Oggidì i Polacchi domandano a sè stessi come il governo Sardo può essersi deciso a confidare il comando della sua armata e 1’onore di difendere l’indipendenza italiana a un uomo che ha disertato, che ha tradito vergognosamente la bandiera della sua patria e che è onoralo della confidenza di S. M. l’imperatore Nicolò. II Governo Sardo ignorò ¡1 passato politico del sig. Chrzanowski, o gli accordò il comando supremo perchè lo conosce? Molto probabilmente il Governo Sardo ha avuto i suoi motivi accordando le sue preferenze al sig. Chrzanowski suddito russo e protetto del sig. Adamo Czartoryski. Se al contrario il governo Sardo ha creduto onorare i Polacchi eleggendo Chrzanowski, o s’ egli ha voluto dare un senso politico a questa nomina strana e scandalosa, ch’egli si persuada d’aver commesso un grossolano errore. I Polacchi non videro in questa scelta che il risultato di macchinazioni perfide o dispregevoli intrighi. Essa fu per loro un motivo di profonda tristezza. Diciamo, terminando, che la nomina del signor Chrzanowski non fu un fatto isolato. Il Governo Sardo ha fatto altre scelte ugualmente scandalose, e sembrerebbe per lui partito preso di non accettare che i servigi di coloro, che hanno dato pegni di devozione a Sua Maestà Moscovita e al signor Mettermeli.