504 ¡-¡pirazioni. La Giovine Italia fu sciolta. L'Associazione nazionale fondata. E dal programma duil’associazioue sino al proclama di Val d! lutezio il solo grido ch’ossi abbiano messo In: Guerra, e Sovranità del Paese. XIV. Guerra e sovranità’ del Paese. Ogni allro grido — quando non sia d: individuo che lenti pacificamente persuadere ciò che gli sembra vero ai suoi fratelli di pairia — è usurpazione e semenza di danni. Scrivete libri di cinquecento pagine e più se v’aggrada, per provare ni \ostri concittadini che la missione Italiana sta nell’ordinarsi al federalismo della Svizzera e al monarchismo costituzionale della Spagna o dell’Austria; noi scriveremo pagine a ricordar loro che senza unità non v? è missione, né forza, nè concordia durevole; a ricordar loro la tradizione «le.la democrazia repubblicana in Italia, la storia della discorde impotenza svizzera e le cento delusioni della corrotta decrepita monarchia. Ma non fondale Circoli o Associazioni federative solto l’egida del monarcato, se non volete che noi fondiamo Circoli e Associazioni con programmi dichiaratamente repubblicani. Non convocate Congressi con programma determinalo, quando non avete mandato dal vostro popolo. Non annunziale Diete che decidano innanzi tratto col solo tallo della loro esistenza e per la natura degli clementi che voi chiamereste a comporle, le questioni le più vitali al nostro risorgimento, quelle che s’ agitano tra il federalismo e l’unità, tra la monarchia e la Repubblica. Noi nou conosciamo che un solo padrone nel Cielo, Dio; un solo sulla terra, eh’è il Popolo: il popolo che ha sparso e dovrà spargere il proprio sangue a riconquistarsi libera e grande questa terra, che Iddio gli diede, ha pur diritto di governarsi a sua posla. E questo programma, solo legale, solo che possa dirsi non intollerante, non eselusivoj noi lo spiegammo primi e lo manterremo. Noi non tradimmo programmi di neutralità solennemente giurati; la nostra parola è la stessa d'ieri. Noi non capitolammo al nemico: Garibaldi e d’Apice non attraversarono pacificamente la Lombardia con fogli di via segnali di un nome di generale straniero; portarono seco, cedendo alla forza, la bandiera Italiana, liberi di ripiantarla sul primo giogo, nella prima valle, dove suonasse il grido di Viva Italia! XV. Noi scrivevamo in Milano, nel programma dc\VItalia del Popolo: • Dov’ è 1’ Assemblea Costituente, sola legittima interprete del pensiero » di un popolo? « E il 27 dello stesso mese: « Se chi proferì primo in questa Italia » sconvolta la parola di Dieta Italiana avesse detto Assemblea Nazio-» nale Costituente Italiana, la questione che affatica in oggi per vie » diverse le menli_, sarebbe stata posta sulla vera e unica via che può » condurre a scioglimento pacifico, legale, solenne, il nodo de’nostri » futuri destini. Volete tutti che un’Italia sia? Dica l’Italia come vuol