365 scnlarina carica di legna da fuoco veleggiava per Venezia ; e sotto agli cerili ili tutta la squadra nemica rimorchiarla entro il nostro porlo, l.rcolene alcuni particolari, i quali ti proveranno che l’austriaco possessore di un forte materiale di guerra in confronto al nostro, ne usa come quegli che brandisce mia spada non conoscendone bene il maneggio, e a cui manca il cuore per gettarsi contro l’avversario. Ben ra-irione aveano quegli ullìciali marinai che malcontenti si dimostravano in r la nessuna premura di accrescere possibilmente il materiale di guerra marittimo; quando fatto il sacrificio di tutti loro stessi, abituati a calcolare le probabilità tutte degli eventi; e perciò appunto sprezzatoci conscienziosi dei pericoli, non credenti ad utopie e sogni^ che quan-Imique generosi, fossero però ineseguibili; e che malgrado ciò frenarono il loro malcontento a non oltrepassare quel limile imposto loro dal do-vere e dall’amore verso la pallia. Siccome iioi combattiamo una guerra