3 2 Aprile. L’ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI DELLO STATO DI VENEZIA IN NOME DI DIO E DEL POPOLO. Unanimemente Hecreta : Venezia resisterà all’Austriaco ad ogni costo. A tale scopo il presidente Manin è investito di poteri illimitati. Il presidente GIOVANNI MINOTTO. I Vice-Presidenti I Secretarli LODOVICO PASINI. G. Pasini. — G. B. Ruffim. GIO: BATT. VARE. A. Somma — P. Valussi. 2 Aprile. REGMO 231 8iì.HBEGMiì« Indirizzo della Camera dei Deputali alla maestà di Carlo Alberto. « Sire ! Fra questo lutto della patria, fra quest’ira misteriosa eli casi, i deputali del popolo subalpino vengono a riverire in voi la maestà della sventura: vengono a sciogliere un sacro debito in nome d’Italia tutta. Noi comprendiamo, o sire, l’alto vostro dolore; noi sentiamo tutte le ambasce del vostro cuore di re, di soldato, di cittadino, e rispettiamo la risoluzione a che vi siete condotto. Ma, se gli errori della fortuna e degli uomini hanno indotto in voi lo sconforto delle anime nobili e grandi, non vi hanno certo scemata la fede nella causa, di cui vi feste il soldato, e di che ora siete il martire più venerando. Essa del vostro martirio si fa più grande, più sacra : essa ne trae nuovi documenti da opporre ai ciechi sospetti delle parti, nuovi argomenti per insegnare ai presenti ed ai futuri che il suo trionlo esige i più grandi sagriiicii. E a questa causa, o sire, il vostro nome, consacrato dalla gloria o dalla sventura, sarà pur sempre un vessillo, una forza. No : il vostro arringo non è compiuto, perchè su tutte le labbra, in tutti i cuori, risuona ancora quella magnanima vostra parola, che tanto ci riconfortò dopo i primi disastri : La causa della italiana indipendenza non è perduta.