511 30 Giugno. GOVERNO PROVVISORIO DI VENEZIA. Avviso. Ad assecondare il generoso slancio destatosi nei Cittadini di Venezia per le ultime deliberazioni dell’Assemblea dei loro rappresentanti : È aperto l’arruolamento volontario pel Corpo dei Zappatori e per quelli d’Artiglieria, L* arruolamento sarà obbligatorio per tutta la durala della Guerra dell’ Indipendenza. L’inscrizione, cominciala questa sera, verrà continuata domani dalle 9 antim. alle 3 pom. nella Piazza di S. Marco. Il presidente MANIN. La Commissione militure GUGLIELMO PEPE, Presidente. GIROLAMO ULLOA. GIUSEPPI-: SIRTORI. FRANCESCO BALDISSEROTTO. Il Segretario generale L. Seismit 1)oda. 30 Giugno. IL POPOLO DI VENEZIA AI SUOI DEPUTATI raccolti in adunanza segreta, il dì 30 giugno 1849. Cittadini Rappresentanti ! Per ben tre volle, Voi confermaste il solenne decreto di resistere ad ogni costo, ed il popolo tutto applaudì sinceramente, e col popolo di Venezia vi fece plauso Italia ed Europa. Onde resistere ad ogni costo è duopo tutto soffrire : i patimenti, le privazioni di ogni maniera, la morte stessa, se facesse mestieri, ma non già l’ingiustizia o la frode. Il popolo di Venezia quindi, pronto a qualsivoglia sacrifizio, non vuole esser vittima dell’altrui iniquità, o della trascuratezza la più sistematica. Gli è perciò che a Voi si rivolge, Cittadini Rappresentanti, implorando una immediata riforma nella Commissione annonaria. Il popolo è condannato a cibarsi di pane malsano, ad onta della gran^ de quantità di granaglie tuttora esistente in Venezia. Il pane che giornalmente si vende, anziché essere composto di segala e frumento, componesi invece di avena, sorgo e perfino di lente con picciola dose di segala, o