560 Francia , pel proprio onore, deve concorrere armata in favore della indipendenza d'Italia . . . j,;ig. Ledru-Rolìin, suo discorso, pronunzili lo nella seduta del i(i aprile alla stessa Assemblea, nel quale espone i veri molivi per i (/itali il ministero francese interviene con truppe in Italia ; confutando i ragionamenti del ministro Odilo n-Rami, che. con lungo giro di parole ne allegava altri, onorevoli, secondo lui, alla nazione, per aver i mezzi di sostenere la vagheggiata spedi zione militare . . . . . . . « 121 — suo discorso , pronunziato nella seduta dell Assemblea nazionale del 9 maggio 1849, nel quale sostiene, con nerbo di valide ragioni, che la lettera , indirizzata al comandante la divisione francese spedita negli Stati romani dal presidente della Repubb’ica Luigi Ronapiirte, per animarlo a proseguire las-sallo promettendogli nuove, truppe, non è una lettera di confidenza , ma un atto uffiziale , che viola altamente i poteri delC Assemblea medesima ...... n aG5 — discorso , da lui pronunziato nella seduta dell' 11 maggio intorno allo sleale contegno del Governo francese verso la Repubblica romana ......... 11 310 — propone nella suddetta seduta, in uno a 58 altri deputati, di porre in istato d' accusa il presidente della Repubblica e 7 ministero pel contegno da essi tenuto nella spedizione militare , assentila dall Assemblea nazionale, negli Stati romani . . . . . . . . . m — la detta proposta non è approvata dall Assemblea . . n ivi Leoni (Costantino) , si adopera a dimostrare . che / enezin non può essere bloccata dall’Austria per mare ( Nola. Il fallo provò /aliaci le dimostrazioni del Leoni ) ....... n 41 — (Carlo): sua inscrizione italiana per te anniversarie esequie celebrate nel tempio de' Ss. Giovanni e Paolo agTItaliani morti nella guerra della indipendenza italiana . . ■ ■ ■ ■ . « 4 19 Lettera del colonnello L. Frappolli, inviato straordinario della Repubblica romana presso il Governo francese, al ministro degli affari esteri di Francia , nella quale prolesta alla/nenie contro la spedizione di truppe francesi negli Stati romani . . • 11 >t3 — di N. Tommaseo ad un consigliere di stato del re di Prussia , colla quale gli raccomanda affettuosamente Venezia , e il prega di vo-lersi fare difensore de' diritti di' ella ha alla propria indipendenza ........... « ><>4 — di Trieste intorno ai movimenti degli eserciti litigherò ed austriaco » 4b'J Lettere dirette alla terraferma veneta con mezzi privati , debbono essere improntale del timbro del Comitato di vigilanza per aver libero pns- saggio oltre il Cordone , sotto comminatoria di una multa a chi Jacesse altrimenti ^ ’¡fj — provenienti dalla terraferma con mezzi non postali, debbono essere consegnale allappostamento del Cordone, per essere trasmesse al Comitato suddetto e quindi alla posta per la distribuzione n ivi Leva (Stefano), sua inscrizione latina pei funerali celebrati nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia a' morti nel glorioso combattimento di Mestre il 27 ottobre 1848 (*) • ■ • • . . ” 381 L (F.) : sue osservazioni intorno al modo