6 Giugno. BULLETTINO DELLA GUERRA. Ispettorato del 1.° circondario di difesa AL COMANDO IN CAPO DELLE TRUPPE. Strada ferrata6 giugno 1849. Le nostre batterie di terra, secondate dalie due Divisioni marittime, continuarono negli ultimi giorni a molestare le posizioni del nemico. Questo sì rinforza alla testa del Ponte e sul prossimo tronco della Strada l'errata, ove ha già disposta una batteria, poi in S. Giuliano, che ha congiunto all’ argine di terraferma con un ponte di barche. In quest’ ultima isola non ha ancora portato alcuna artiglieria. A ritardare anzi lutto ogni suo progredimento, contribuiscono principalmente le piroghe della Divisione destra, le quali spingendosi quasi ogni notte sino sotto alla linea del nemico, non solo disturbano ogni lavoro, ma gli recano grave danno. Nella decorsa notte vi si univa un drappello di artiglieri di Marina, che avanzavano su due leggiere barche sino all’ultima piazzetta, donile, con varii razzi bene diretti e con vivo fuoco di fucili, destavano P allarme negli avamposti nemici. Il coraggio e la fermezza degli ulliciali e degli equipaggi in tutte queste fazioni meritano il massimo encomio, come è pure ammirabile l’intrepidezza colla quale i legni armali della Divisione sinistra, comandata dal maggiore Radaelli, sostengono il fuoco ognora crescente, che concentra il nemico da tutti i suoi punti verso i medesimi. I nostri lavori di difesa sono condotti con attività, e li speriamo fra breve a buon termine. Sicuri dei mezzi d’ arte che abbiamo aggiunto a quelli di cui gii circondò la natura questa portentosa cittàj e più sicuri ancora del valori e del patriottismo dei nostri militi, possiamo attendere tranquilli 1’ ora solenne d’una nuova lotta e il giudizio di Dio. Il generale comandante G. ULLOA. Il capo dello stato maggiore L. Seismit Doda. pubblicato per incarico del governo provvisorio Il Segretario generale JACOPO ZENNARI.