VINETTIANA LIB. X. 85*
defcritti quattro mila huomini, i quali quattro volte al- 1539 1* anno haveflero a montare fopra le galee a ciò deftinate per vogare infieme : chiamali quefto communemente re- perche gatare: & a quelle, che fuffero ftate in quefto corfo le prime fin al numero di tre , erano inftituiti diverfi pre-mii ; co l quale ordine, & efìercitio venivafi a provedere d’haver fempre la gente pronta , & difpofta per armare improvifamente qualche numero di galee.
  E per havere capo d’auttorità della militia , fu a gli GnidoU^aK ftipendii della Republica confirmato Guido Ubaldo Du-
                                                                                      do Duca d'
ca d’Urbino, il quale, vivendo il Duca Francefco Ma-ria fuo padre , fi ritrovava tuttavia a quefto fervitio , con la &puin-accrefcergli la condotta fin alla fomma di cento huomini d’ arme , cento cavalli leggieri, & dieci capitani pagati, & con quattro mila ducati di piatto . Era il Ducafti-mato molto a propofito perla Republica, cofi per le prò- s«equ*fi-prie qualità dellafua perfora, eifendo allevato fotto l’ottima difciplina del padre , & havendo feguito da’ migliori huomini da guerra , che fuffero a quefto tempo in Italia , i quali havevano militato fotto il Duca Francelco Maria fuo padre ; come ancora per la conditione del iuo flato, abbondante di buoni foldati, & pofti in fito commodo a poter eifer levati per li prefidii delle fortezze di mare. Però il Senato, morto il Duca Francefco Maria, con grandi ditnoftrationi d’amore, & d’ honore gli have-va mandato F rancefco Sanuto Ambaiciatore a dolerfi della morte del padre , & a promettere, che nell’ animo del Senato reftarebbe una grata memoria del buon fervitio prefitto da lui alla Republica . Ma erano dapoi alquanti me-fi corfi , fenza venirfi a quefta confirmatione per rifpetto del Pontefice , dubitandofi , eh’ egli fuife per rimanere rfr^ f^am offefo, fe’l Duca feudatario della Chiefa fuife honorato, Pontefice & abbracciato dalla Republica, mentre egli era col Pon- *ndtnatf-tefice contumace . Occaiione a quefti difpareri haveva data, come fi è detto di fopra, lo ftato di Camerino; perche effondo il Duca Guido entrato al poifeifo del duca-to di Camerino per le ragioni di Giulia fua moglie, fta-H. Tarma. Tom.IL	F 3	ta