DELLA GUERRA DI CIPRO LIBJII. 339 vaglie , pregandolo ad accettarle, & dimostrandogli, che d’hora in hora potevafi Sodisfare al bifogno di tutta Tarmata , afpettandofi alcune navi di bifcotti. Ma quale fi fuife la cagione , non fu da gli Sqagnuo-Ii, nè la proposta accettata, nè preitate T orecchie ad alcuna ragione, che ritardare poteffe la loro partita ; alla quale con rifoluta volontà , & con fommo Studio attendendo , fi levarono da Navarino, lafciando ad Uluzzalì libera, & ficura la via di poter condurre tutta T armata falva a Coftantinopoli , con riportarne nome di peritiffi-mo , & valorofifiimo capitano, & d’ acquiitariì tanto di riputatone, & di gratia, che temer’ ancora fi poifa, che non fia initromento d’ altri gravi mali alla Chriitianità . Procurò Don Giovanni con ogni fuo fpirito, che queita fua partita fi faceife co’l confenfo del Generale Fofcari-ni, & con fodisfattione de Vinetiani, faticandosi in ciò di dimostrare T ardentissimo fuo deiìderio d’acquiitariì gloria, & riputatone; & la qualità dello Stato fuo, che ne T astringeva a caminare per queita via , quando egli per altro non vi inclinaife , poiché mancava d’imperio , & di Stati , che corrifpondeifero alla fortuna del Suo nafci-mento. Rammemorava appreifo la vittoria dell’anno pai-fato , la prontezza , chè innanzi n haveva dimostrata , & il piacere , che n’ haveva Sentito da poi : accufava la fortuna, che levatagli haveife la facoltà di venire co’nemici alla giornata tante volte offerta loro , & tanto da fe defiderata . Prometteva ancora, che s’incontrato per tempo s’ haveffero le navi nel viaggio , di dover’ abbracciare volentieri qualunque occafione fe gli offeriffe per fare qualche fegnalato fervitio alla lega, prima, che Sì ritor-naffe con Tarmata in Ponente . Ma quando pur ciò gli fuffe ftato all’ hora levato , con altretanta diligenza dovere Tanno venturo avanzare quel di tempo , che hora astretto da neceifirà conveniva di perdere . Però il Generale Vinetiano , vedendo tale riiolutione già ferma, giudicò ben T affentirvi , per non far ctedere a’nemici, che la lega fuffe rotta, & perche folo conofceva di non Y 2 po- 1572 Mà non effondo da e flì accettato } fi partono da Navarino , & la-fciano Ubera la fuga a* Turchi. Partita di Von G io-vanni come fcufata . Come per- mejfa dal Generale Vinettano.