24 . Resistere sì! Cedere mai! IDDIO, che prolegge la giusta causa dei popoli, vorrà benigno condurci, col fermo nostro proponimento, a vicini giorni di esultanza. Godremo allora soave inebbriante gioia, e dolce ci sarà il ricordare: che abbiamo bensì patito, ma per la nostra perseveranza nel patire abbiamo trionfalo. Stringiamoci con tutta la emozione dell’ anima vicini a quell’ illustre Padre della patria il quale sempre rincorandoci colla voce dell’ amore, c’ infonde esempio di nobile moderazione e di civile coraggio. Venezia resisterci a qualunque costo, perchè non teme assalto ostile, difesa da militi intrepidi e fidi; perchè saprà tutto sacrificare a sostegno di se medesima; perchè vigile saprà deludere ogni tentativo di tradimento. Venezia resisterà all' austriaco a qualunque costo, perchè sente alto spirito Italiano; perchè nutre virtù, gloria e valore; perchè tiene indelebilmente scolpito in cuore MAlNlN. GIOVANNI TOPPANI. 4 Aprile. i Per disingannare i troppo creduli, ed acciocché gl' Italiani sappiano a qual uomo furono affidate le sorti e la difesa dell'Italiana Indipendenza, si riproduce la seguente BIOGRAFIA DEL GENERALE C H R Z AN 0 W S KI. Il Giornale La Revolution démocralique et sociale del giorno 18 marzo conteneva il seguente articolo sul generale Clirzanowski. » Il Costitutionnel nell’annunziare la nomina del sig. Clirzanowski » al comando in capo dell’ armata sarda, aggiunge che è l’ufficiale po-» lacco più stimato pel suo sapere. « Il Costitutionnel nel dispensare questo brevetto di capacità, non prova che la sua completa ignoranza su tutto ciò che concerne la Polonia. Non si saprebbero spiegare i motivi che hanno mosso il governo sardo a coulìdare il comando della sua armata a un uomo, su cui pesano le più terribili accuse. Nel 4851, quando la Polonia lottava contro l’assolutismo moscovita, l’occasione era giunta pel sig. Clirzanowski d’ applicare le sue cognizioni militari e di manifestare le sue grandi inspirazioni strategiche. L’armata polacca s’accorse allora quali fossero le capacità militari del sig. Chrza-nowski. Due volte gli fu confidato il comando indipendente d’un corpo d’armata. A Lubarlow si lasciò sorprendere in modo vergognoso, e soltanto la resistenza eroica d’una compagnia salvò il suo corpo d'armata da una completa distruzione. I soldati operarono da se medesimi una gloriosa ritirata. Inviato con forze superiori contro il generale Golowine, egli lasciò sfuggirsi il nemico. Gli errori commessi dal sig. Clirzanowski in queste due circostanze erano tanto grossolani, che ognuno si chiedeva, se essi