535 offerte. E quantunque queste tali largizioni pietose abbiano a noi arrecalo non lieve conforto , tuttavia dobbiamo conlessare che il noslro paterno cuore c agitato da non mediocre angustia , mentre temiamo grandemente che quei medesimi carissimi ligli, in questa tristissima condizione delle cose pubbliche, assecondando di soverchio la carità verso di noi , abbiano voluto usare quelle medesime largizioni con incomodo e detrimento loro. Per ultimo, o venerabili fratelli, noi, del tutto rassegnati pure agli imperscrutabili decreti della sapienza di Dio, coi quali egli opera la sua gloria, e mentre, nella umiltà del nostro cuore, rendiamo a Dio le maggiori grazie, perché egli ci tenue degni di patire contumelie pel nome di Gesù, ed in qualche guisa addivenire conformi alla immagine della di lui passione , siamo pronti con tutta la fede, la speranza, la pazienza c la mansuetudine a sostenere qualsiasi affannosissima fatica ? sottostare a tutte disavventure, ed esporre la nostra vita medesima pel bene della Chiesa, ove potessimo pure col nostro sangue riparare alle calamità della Chiesa stessa. Intanto, o venerabili fratelli, non intralasciamo giorno e notte di pregare e supplicare umilmente, con assidue e fervide preghiere, Dio possente in misericordia, affinchè, pei meriti dell’Unigenito suo Figlio, sottragga colla sua onnipossente destra la sua santa Chiesa da tante procelle, dalle quali è agitala, ed affinché , col lume della sua divina grazia^ rischiari le menti di tutti coloro, che sono traiti in errore, e nella moltitudine delle sue misericordie egli vinca i cuori di quelli che prevaricarono; per cui, diradali da ogni parte e posti in fuga tulli gli errori, e rimosse tulle quante le avversità, sia dato a tulli di vedere e conoscere la luce della vel ila, della giustizia, e così si trovino nell’unità della fede e della devozione verso il noslro Signore Gesù Cristo. Nè mai cessiamo di richiedere anche supplichevolmente a Lui^ che nelle divine sedi fa regnare la pace, e che è pure la pace nostra, che, sradicati pienamente tutti i mali, dai quali è vessata la Cristianità , voglia donare in ogni luogo la tanto desiderata pace e tranquillità. E perchè poi più facilmente Iddio aderisca alle nostre preghiere , prendiamo per nostri intercessori appresso di Lui, primieramente la santìssima Vergine Maria Immacolata, la quale Madre di Dio, e nostra, e Madre ancor di misericordia, ottiene ciò che dimanda, e non può essere lrustrata la sua preghiera. Imploriamo ancora l’aiuto del beato Pietro, principe degli Apostoli, e del di lui coapostolo Paolo , e di tutti i santi del cielo , i quali, già fatti amici di Dio, regnano con Lui nella corte celeste, acciocché il clementissimo Iddio, per la intercessione dei meriti e delle pregiere loro, liberi i fedeli dai flagelli dell’ira sua, e sempre li protegga e li letizii coll’abbondanza della divina sua grazia.