368 Spero clic il minislro degli affari esterni si compiacer» di darci qualche dichiarazione intorno a questo oggetto, Essa è tanto maggiormente necessaria, cittadini, che la condizione riguardo Roma ha mutalo laccio compiutamente. La repubblica non è più combattuta a Roma, come sapete, ma a Bologna. Ebbene, qual è la sorte di Bologna? Ella e promessa a’ tremendi supplizii, che furono leslè commessi a Livorno. £ qual è la condizione del governo francese? Volete che ve lo dica? È facilissimo a comprenderla. Ecco un bando del generale Wimplfen agli abitanti di Bologna. Invoco tulle le sollecitudini dell’Assemblea sopra il suo testo, il quale mette gravemente in compromesso, e la dignità della Francia, e l’autorità dell’Assemblea. (Ascoltate !) L’oratore legge: Dal quarlier generale in borgo Panigaie, 12 maggio 1849. Bolognesi ! Una fazione accecala, ch’io amo di non confondere col popolo di Bologna, sostiene da quattro giorni una stolta difesa, la quale, malgrado la ostinatezza con cui viene condotta, rimarrà pur vinta. Quattro grandi potenze ne hanno assunto la garanzia. Siele ancor in tempo di ottenere grazia ed indulgenza coll' immediata sommissione al legittimo potere. Un'altra volta vi prometto di risparmiare la vostra ci Uà ^ e di moderare la pena della vostra pertinacia; rifletteteci, ogni remora può esservi Innesta ! Un secondo e potente corpo d’ armala coll' artiglieria d" assedio, proveniente da Mantova, sotto il comando di quell’ illustre governatore, noto pel suo rigore militare, mi segue da vicino ad eventuale sostegno. Lascio alla vostra intelligenza di scegliere fra queste mie parole d indulgenza, o la terribile forza delle armi. Ma, qualunque sia la vostra determinazione, attendo di conoscerla immediatamente. Deliberate sotto gli auspicii di questo giorno per voi cosi festivo, che possa illuminarvi, <• preservare la vostra città, le vostre famiglie dalla distruzione e dalla rovina. U i. r. tenentemaresciallo comandante le truppe imperiali, Wimpffeh. Cittadini, voi vedete la solidarietà della Francia nel fatto che minaccia la città di Bologna, vale a dire la repubblica romana. Tal fatto implica la solidarietà della Francia. Egli è in nome di quattro grandi potenze, di cui la Francia fa necessariamente parte, che un generale austriaco dice a’ patriotti di Bologna, ai repubblicani che combattono per la loro indipendenza : Arrendetevi; io non vi prometto già un’indulgenza piena, ma un’indulgenza relativa. Se vi arrendete, mitigherò forse il castigo, che il vostro patriottismo h* meritato. Ciò vi dico in nome di quattro potenze, nel numero delle quali è la Francia. Questa è una condizione grave, solenne pel paese. Ponete mente