299 29 Maggio. Veneziani ! La Mariua adesso quasi da sola può salvare la grande città nostra, c dalle vostre case, fra’ vostri crocchi sentite tuonarne assiduamente i cannoni. Pensate però che se tutti unanimi, ordinati, valorosi non risolvete, e tosto, di recarvi sul ponte a determinarne la distruzione, l’annientamento di almeno una trentina d’archi cominciando dal punto il più vicino possibile ai lavori nemici, continuando verso noi, se ciò non late, e tosto, i bastimenti che proteggono i fianchi dovranno saltar in aria dallo scoppio di qualche projettile nemico, o ritirarsi. Imporla soprattutto, dopo la demolizione, che ne segua l’esatto sgombro e non restarvi nello spazio che laguna, o palude. Noi mettiamo primi i petti nostri, voi veniteci secondi, e pronti agli eccitamenti di quel Forte che ci governa, salveremo Venezia; perchè solo col sangue si vince. GLI UFFICIALI DELLA MARINA Alla strada Ferrata. I sottoscritti ufficiali di Marina addetti alla difesa di Venezia dalla parte della Strada Ferrata protestano esser falso l’indirizzo fatto al popolo Veneziano colla soscrizione loro. Essi non dividono punto le opinioni in quella stampa manifestate, anzi non ¡smentendo mai a se stessi conserveranno la gloria acquistatasi nella rivoluzione^ e difenderanno Venezia ad ogni costo, come fu decretato unanimemente dall’Assemblea. LUIGI ROTA Tenente di Fregata. DONDIO Tenente di Fregata. LIPARACCHI Tenente di Fregata. CONTI Tenente di Fregata. MALDIN1 Alfiere di Vascello. BONETTI Capitano. LONSICH Tenente di Fregata. RADAELLI Maggiore. FELLETTI Alfiere di Vascello. ZUSSI Alfiere di Fregata.