gjiccie d'imboscata? Chi cc F ha detto? Ben temo che ce l’abbia dello il sig. Fioco». Il sig. Flocon : Chieggo di parlare. Il ministro : Era nella lettera, che fu letta, questo passo sommamente significativo : « Roma è occupata da avventurieri d’ogni sorta, che ben potrebbero prolungare la resistenza. » Or bene! voi confesserete che, se il generale Oudinot ha trovato dietro a quegli spaldi, quella truppa di soldati, che indicai testé, certo non si potrebbe affermare ch’egli abbia incontrato la resistenza nazionale, la resistenza della popolazione. Voi ci assalite con supposizioni ; io ù rispondo con supposizioni contrarie. I fatti si accordano con quel che dico, co’ vostri proprii documenti, da cui cercale di levare i passi che v‘ impacciano. 11 sig. Aleni Rousseau: E l’Assemblea nazionale? Il ministro : Io credeva, e l’Assemblea sei rammenta senza dubbio, credeva d’aver risposto a questa interruzione. L’Assemblea nazionale di Roma ha mandalo al generale Oudinot una manifestazione, la qual dichiarava che L’esercito francese era posto fuor della legge, non perchè moveva sopra Roma, ma perchè era entrato a Civitavecchia; vale a dire perchè aveva fallo ciò che voi gli avevate ordinato di fare. (Agitazione.) Il sig. Miliardi Voi pronunziale la vostra condanna. Il ministro : Mi permetterò di dire agli onorevoli interruttori d’interrompermi un po’più forte e più chiaro; farò di risponder loro immediatamente. Se l’ostacolo, che ha incontrato il generale Oudinot, se gli uomini, di’egli ebbe a combattere, che gli rifiutarono l’entrata in città, sono gli uomini, di cui parlava la lettera, che fu letta dal sig. Flocon ; se a quegli uomini voi aggiugnele que’ Francesi, che commisero il maggior dei delitti (benissimo!), quello di volgere le armi contro il loro paese.... Un rappresentante: E Coblenza? Il ministro : Io compiango coloro, che sostenessero questa parte della popolazione; li compiango. (Rumori.) Ciò che ho detto, il ripeto, rispondo ad insinuazioni, a induzioni, n supposti. Fino a che il governo abbia ricevuto ragguagli precisi, ei copre della sua malleveria il generale supremo; il governo non può far "dire una sola parola, che indebolisca la sua autorità, la sua condizione: il governo noi può. E, signori, non è questo soltanto un dovere del governo; è un dovere imposto ad ogni buon cittadino. (Benissimo!) La conclusione del rapporto, se l’ho bene intesa, è questa: che I Assemblea manifesti il voto che le armi della repubblica siano ravviate 'erso lo scopo, che l’Asscmblea ha assegnato alla spedizione di Civita-\ecchia. Qual era questo scopo? L’ho rammentato al principiare di questo discorso; questo scopo era, non di sostenere la repubblica romana .... Una voce: Nè di abbatterla. II ministro :.... Di non sostenerla contro una reazione interna, e di non difenderla contro un intervento esterno. 11 governo la riguardava