DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.II. 199 camino fi inviò alla Vallona. Nel qual luogo rinforzata l'armata di molte genti , condotte dal Sangiacco della Bottina, & havendo ifpedite alcune galee in diverfi luoghi per havere nuova più certa dell’armata della lega , li drizzò verfo Corfù ; & giunto al Paxù , fece prima d’ ogn altra cofa riconofcere il Mandracchio ; & forte che furono le galee a Butintrò , andarono i Capitani più volte girando attorno l’ifola, & diligentemente confiderando il iito, non ben tra loro fletti convenendo in ciò, che far dovettero. Ma fratanto , ettendo molti foldati delle fufle fmontati in terra, per ettere primi a far preda , diedero in una imbofcata de’ noftri cavalli leggieri , ordinata dal Capitano Giorgio Mormori , & vi rimafero quafi tutti, ò morti, ò prigioni , & tra gli altri Caffan detto Baffo, Candiotto rinegato, huomo per l’ifperienza dell’arte ma-rinarefca , ma molto più per la iua crudeltà , famofo. Accoftotti finalmente tutta 1’ armata , effendole nel pattare tirati dalla fortezza molti colpi d’artigliarie , ma con poco iuo danno , principalmente per la inefperienza de’ bombardieri . Ma paffata pur innanzi circa un miglio , sbarcò al Potamo buon numero di foldati , li quali vennero ad affalire il borgo, non effendo i noftri, che have-vano occupati i patti de’monti, flati baftanti ad impedire loro la via. Era alla cuftodia de’ borghi propofto Filippo Roncone con quattrocento fanti, parte Greci, parte Italiani; i quali vedendo il maggior numero de’nemici , furono prcfto coftretti di torre la carica , & ritirar-fi nella (pianata , ove ritrovando foccorfo d’altri foldati , mandati loro dalla fortezza, fi fermarono alquanto, facendo parimente fermare i Turchi , che gli feguitava-no. Ma il dì feguente sbarcato maggior numero di genti a piedi, & infieme feicento cavalli, che havevano levati a Butintrò, tentarono 1’ efpugnatione di Caftel Sant’Angelo, & trovandola più, che non s havevano imaginato, difficile, per non partirfi fenza lafciare alcun fegno della loro barbara ferità, abbruciarono molte cafe, & molte chi;fe , diftruggendo quaii affatto i borghi , & le vi- N 4 gne 15 71 Cie fi drizza verfo Ctrfù. E liétrta »! Votamo , Tenta Pef- pugnar iorrf di Caftel Stri At-eelo i ma in *aru> .