26 Aprile. Poesie espressamente scritte pella grande accademia vocale ed istrumentale che per argomento di patria e cittadina carità fu data nel gran teatro la Fenice la sera del 25 aprile 4849 da numerosa schiera di dilettanti e di professori dell’ orchestra. Versi di Gio. Peruzzini, musica del maestro Buzzolla. Ahi, dell’armi un’altra volta La fortuna ci tradia ! Venne un Giuda, e Italia stolta L’ ha creduto il suo Messia ! La vergogna dell’agosto Or più grave la colpì .... Soli, fermi ad ogni costo, Soli noi restiamo qui ! Ci parlava invan di patto Lo straniero in sua baldanza, Dell’italico riscatto Qui non langue la speranza. Tutto un popolo ha risposto A quel patto di viltà: Si resista ad ogni costo, La costanza vincerà! Per la patria che lo chiede Sacrifizio non ci gravi ; Forte core e salda fede. Nè mai più saremo schiavi ! Oro e sangue sia deposto Della patria sull’aitar .... Si resista ad ogni costo, Pria morir che patteggiar f Il vessillo tricolore Troppo altrove calpestato, Finché resti un braccio, un core Qui non fia contaminato. Dal magnanimo proposto Nulla mover ci potrà .... Si resista ad ogni costo, Non ha prezzo libertà!