54 D. Quali sono fra noi i popoli più forti, c generosi di senno, e di mano? R. Noi popoli Italiani, nati dal sangue dei Catoni, dei Cannili, dei Dandoli, dei Mocenighi, battezzati nel sangue di Ferrucci», nell’ ira di Dante e nel sangue delle vittime degli ultimi macelli delia Lombardia. D. Ma non vi sono fra noi dei vili, dei quali abbiamo a temere? R. Sì, ve ne sono, tuttodì) non conosciuti, figli bastardi d’Italia, che abrutiscono nella infamia e nello spionaggio. D. Che danno possono farci? R. Seminar discordie fra noi e noi, fra noi e i nostri governanti, e la superbia nemica della uguaglianza. D. Chi ce ne salva ? R. Gli Angeli rigeneratori con le lor leggi, con strappare loro la maschera e confonderli. D. Come si chiamano questi Angeli rigeneratori? R. Daniele Manin e Tommaseo di Venezia, F. D. Guerazzi, Giuseppe Montanelli di Toscana, G. Galletti e G. Mazzini di Roma. D. Ma sono essi uomini, o Dei ? R. Sono uomini al pari di noi, cui Dio gli donò il suo spirito e ce li prepose. D. Dove nacquero essi ? R. Nel paradiso terrestre, in Italia nostra patria. D. In questo paradiso vi è l’albero della vita? R. Sì, vi è l’albero della Indipendenza, della Unione Italiana e della Repubblica, guai a chi lo tocca ! D. Vi è anche qui il serpente seduttore? R. Sì, egli è venuto sotto mentite spoglie fingendo difenderci. D. E noi rinnoveremo la caduta di Adamo? R. No, che ormai i nostri principii si sono fortificali contro ogni tentazione. D. In qual modo ci siamo fortificali? R. Con la Repubblica unita. D. Che cosa è la Repubblica unita ? 11. Una unione, un diritto dei popoli come creature ragionevoli, che determina una certa forma di reggenza e di rapporto con le nazioni. D. Chi ormai deve dare la Repubblica ? R. Il Popolo coi suoi Rappresentanti, mentre esso solo può conoscere i suoi bisogni e i suoi diritti. E così sia. VIVA L’INDIPENDENZA ITALIANA. \ 5 Aprile. Per incarico del Governo provvisorio di Venezia viene pubblicala la seguente istanza che fu oggi prodotta al medesimo. Il segretario generale .1. ZENNARL Cittadino Presidente. Gli Ufficiali superiori e subalterni interpreti del voto di tutta la guarnigione del Forte di Marghera al quale principalmente sta attaccata