194 d3 Maggio. LA COMMISSIONE PER L’ACQUISTO DI UN VAPORE DA GUERRA. AVVISO. Le somme incassate fin oggi dalla Commissione centrale di associazione patriottica per l’acquisto di un vapore da guerra non sono bastanti ad ottenere lo scopo propostosi dalla Commissione stessa nel suo programma 47 gennaio a, c., nemmeno compatibilmente alle limitazioni che si potessero fare. In conseguenza di ciò, la Commissione medesima, inerendo al detto programma, si è rivolta al Governo, affinchè desso le manifestasse come e quando avrebbe potuto sopperire coi proprj mezzi alla somma mancante. Il Governo col suo decreto N. 6935 del 2 corrente fece conoscere, come occupandosi egli appunto della esecuzione di uu progetto per costruire in Arsenale nel più breve tempo possibile qualche piccolo battello a vapore, riteneva che in tal modo si fosse per cogliere la patriottica idea per la quale si era fatto appello alla generosità dei Cittadini, cd invitava per questo la Commissione a versare nella Cassa della Marina le somme raccolte o che affluire potessero per questo oggetto. Essendo che il progetto del Governo si uniforma alla prima idea, di concorrere ad aumentare le nostre forze marittime, la Commissione crede di prestarvisi, dappoiché facendolo, essa non devia dal proprio assunto, ma solo lo modifica. Che se in vista di una tale modificazione, reclamata unicamente dalle sopravvenute circostanze, taluno degli offerenti credesse di non poter concorrere nel voto della Commissione, gli resta libero di chiedere al Governo la restituzione della somma o degli effetti contribuiti; al quale oggetto viene stabilito ii termine di giorni otto, spirato il quale si riterrà che ciascuno degli offerenti abbia tacitamente approvala la detta modificazione. Sennonché la Commissione, ritenendo che lo scopo essenziale delle contribuzioni sia stato quello di coadiuvare in qualunque modo alla difesa di questa nostra città, nutre lusinga che siccome è stato universalmente favorito il primo programma, così verrà egualmente consentita da tutti la modificazione proposta dal benemerito nostro Governo. Il presidente A. MARCHESI. Il segretario A. Buessak.