287 rigirano le nostre artiglierie, aperse di falli egli slesso, alle cinque e un quarto antimeridiane, da tutte le batterie della nuova e della vecchia (lincea un gagliardissimo fuoco di proiettili d’ogni specie, tale, ehe po-(iti vecchi militari possono ricordare l’eguale. Un doppio semicerchio di fuoco, che dalla liova Foscarina giungeva fino a Campalto, cingeva i nostri forti, i quali intrepidi rispondevano a colpo per colpo alle offese. Il forte nizzardi e le vicine batterie servivano di particolare bersaglio ai cannoni nemici. La perseveranza, colla quale le nostre truppe d’ogni arma, compresa la Guardia civica, sostennero questo fierissimo urto, in cui oltre 100 bocche da fuoco e razzi innumerevoli lanciavano la morte e la di-slruzione in ogni senso, è veramente degna dei soldati, che combattono per la libertà e l’indipendenza Italiana; e quantunque tutti indistintamente i militi meritino somma lode, non può tuttavia tacersi, come particolarmente al coraggio ed all’abilità dei nostri artiglieri d’ogni corpo, devesi principalmente l’onore della giornata. Questa splendida difesa non ci ha lasciati senza guasti i nostri spaldi, e ci ha costato pur troppo alcuni valenti soldati. Caddero col grido di Viva i Italia, dai loro fra-felli meglio ammirati che compianti. La stessa notte non mette fregna alla fiera lotta. Ora alle 9 pomeridiane continua con accanimento il fuoco d’ambe le parti. « Il colonnello comandante G. ULLOA. « Il capo dello stalo maggiore L. Seismit Doda. » • 1*EU INCARICO DEL COVERTO PROVVISORIO Il segretario generale JACOPO ZENNARI. 2(i Maggio. GOVERNO PR0M10 DI INEZIA, BULLETTINO DELLA GUERRA. « Ispettorato del primo Circondario di difesa - AL COMANDO IN CAPO DELLE TRUPPE. Murghera, 26 maggio 1849, ore 7 antim. Il nemico ha spiegato in questi due giorni un immenso materiale d’artiglieria, con cui fulmina tuttora il forte, il quale si può dire coperto di proiettili d’ogni specie, lanciati senza interruzione da più di 120 bocche da fuoco nemiche. Le sue batterie del più grosso calibro, ed i molti cannoni alla paixhans da 80_, non solo recano considerevoli guasti ai nostri spaldi,