431 la sua indipendenza conico i Francesi; io non discuterò questa ipotesi, poiché è probabile che, se ciò avesse dovuto succedere, codesta . . . emanazione del suolo si sarebbe prodotta contro gli Austriaci (risa d'approvazione), e che la battaglia di Novara non avrebbe avuto sì deplorabili risultanze. Ora, signori, voglio abbordar la questione di fronte e stringerla quanto più da presso vorrete; poiché l’abbiamo stretta nella giunta molto più da presso, ch’altri non abbia fatto alla bigoncia. Abbiamo domandato a’ministri quali istruzioni siano siate date al generale, che comanda la spedizione.' Abbiamo riconosciuto che codeste istruzioni, per ciò che riguarda lo sbarco a Civitavecchia, debbono essere precise, assolute; che la spedizione debb’essere mandata, con ordine positivo d’occupare Civitavecchia in nome della Francia. Ora, noi abbiam detto questo: Se la repubblica romana non dovesse correre altro pericolo, fuor quello che risulterebbe dalla occupazione di Civitavecchia per parte d’una divisione francese, ella non avrebbe niente a temere; voi ben lo sapete. (Agitazione.) All'estrema sinistra: No! noi sappiamo. Il cittadino generale di Lamoricière: Le idee, che farà sorgere sulla terra d’Italia l’apparizione della bandiera francese, non saranno nocevoli alle istituzioni repubblicane, voi ben lo sapete. Ma dite: I rappresentanti del popolo romano ci hanno domandalo di soccorrerli, di andare, a far che? ad impedire che si distrugga la repubblica romana. Or che è accaduto? Yel dissi. Larepubblica romana dichiarò la guerra all’Austria; e quando il Piemonte fu battuto, il Piemonte, che ricevette un contingente della repubblica romana, quando la repubblica romana e gli altri stati dell’Italia, affrancati od emancipati, furono battuti a Novara, la repubblica romana sorge a dirci: Venite a Irarci dal mal passo, in cui ci siam posti. (Si ride.) Il cittadino Charras: Non c’è di che ridere. Il cittadino di Lamoricière: Ned io rido altrimenti; non piglio punto la questione ridendo. Or bene! da quando in qua la Francia è ella obbligata, in virtù dell’articolo della Costituzione che fu citato, ad assumere in Europa la parte dì cavaliere errante della libertà dei popoli ? Io non credo che la Francia possa appiccare una guerra, per andar a sostenere contro l’Austria, e contro tulte le potenze che hanno voglia di ricondurre il Papa a Roma, •ina guerra per far vivere la repubblica romana, della possibilità della cui vita i più caldi amici di quella stessa repubblica non sono appieno convinti. (Ilarità.) Penso dunque, con la maggioranza della giunta, che sia da concedere l’assegnamento domandato, che sia da autorizzare il governo ad occupare Civitavecchia; ecco il primo punto. Di più; se, come tutto induce a credere, giusta le notizie che ci furono comunicate dal governo, quando la spedizione sarà sbarcata a Civitavecchia, si oda che l’Austria muove verso Roma per distruggervi la repubblica, ristabilirvi il Papa per domanda delle popolazioni, suggellarvi il suo influsso, noi pensiamo che sia da autorizzare il governo