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     Vedete voi di qua, cittadini, la parte clic state per far sostenere allo nostre armi? Come! quegli uomini, che sono i figli dei vincitori di Rivoli, dei vincitori di Lodi, dei vincitori di Castiglione, debbono ora andar a combattere, non pei popoli o per le loro libertà, ma a combattere contro i popoli, a macchiar la gloria dei loro padri, e divenire,‘essi figli di eròi, soldati della fedi*, soldati del Papa! (Applausi a sinistra.)
    Il cittadino Stefano Arago : Un cero ed un ombrello . . . ecco di che si vuol armare i nostri soldati!
    Il cittadino Ledru-liollin: Ah! permettete che vel dica, non conviene scherzare con tali memorie, e metterle a petto di tanto abbassamento. Chi mo vi dice che, in quella terra italiana, il soldato francese, suscitato dai sentimenti di libertà, che porterà seco da casa nostra, obbedirà agli ordini di compressione che gli saran dati? Chi vi dice che quel soldato, divenuto cittadino, riflettendo, vorrà obbedire ciecamente, mutamente, ad ogni costo, a certi ordini che gli avrete dati ? ( Mormorii a destra. — Esclamazioni al banco de’ministri. — Applausi a sinistra.)
    Cittadini, non dirò più altro che una parola; ma, prima di discendere dalla bigoncia, voglio gettare quest’ultimo pensiero negli animi vostri: È grave, sommamente grave per un governo procedere a ritroso dj’suoi p riuci pii ; è pericoloso per un governo volere schiacciar col piede germi della stessa origine di quelli, che il fecero nascere; sì, quest’è pericoloso. Rammentatevi il goverrno sorto dalla rivoluzione di luglio. Tutto ciò che qui vediamo non è nuovo; sembra che abbiamo cangiato soltanto i nomi, e che la maggior parte degli uomini sian rimasti i medesimi, Dopo il 4830, v’ebbe suscitamento di libertà da per tutto; e dopo il 1831, che si faceva in un momento simile a questo ? Luigi Filippo, il suo governo, che avevano promesso soccorso, assistenza alle popolazioni, mancavano, per entrare nella famiglia dei re, alle promesse date.
    Che si diceva allora? Quel che si dice adesso; bisogna intervenire cogl’influssi. Per che fare? Per preservare i patriotti. E tuttavia, rammentatevi il supplizio di Menotti; rammentatevi gli obblighi assunti dalla corte papale, assunti dai cardinali, e poi tutti i patriotti decimati, giustiziali! Ecco la sorte che si riserba a’repubblicani di fuori; è ciò forse perchè meglio si capisca qual sorte può cogliere i repubblicani di dentro? (Approvazione a sinistra.)
    Bisogna dirlo: è questa una grande malleveria.
    Voi non potete uscire di tal condizione, il ripeto, se non con una '¡Ita o con la guerra; sì, con la guerra. Or bene! farete voi comprendere a questo popolo di Francia, farete voi comprendere a questi commercianti, che la guerra far si possa dopo aver messo in campo 12,000 "omini ? Supponete, in fatti, supponete che il suolo italiano erutti difensori . . . . ( Risa ironiche a destra. )
    Il cittadino Geni: Voi li paragonate a voi.
    Il cittadino Ledru-Rollin : Cittadini, mi maraviglio di questa interazione. 11 vulcano erutta lave e fiamme, ed il suolo può eruttare soldati. ( Approvazione a sinistra. )
    Or bene, io vi dico: supponete che l’Italia moltiplichi i suoi difen-50ri; supponete ch’ella resista; supponete che l’Austria, d’altra parie,