26 Maggio. GOVERNO PROVVISORIO 289 LA MUNICIPAL1TA’ DI VENEZIA Avviso. Per agevolate i pagamenti di grosse somme con moneta del Comune ili Venezia, il Municipio, di concerto colla Banca Nazionale, e coll’approvazione del Governo provvisorio, ha fatto preparare delle cedole di monda del Comune da lire cento, delle quali è qui sotto la descrizione. La Cassa Centrale, e la Cassa della Finanza a S. Bartolammeo sono incaricate di dare in cambio le suddette nuove cedole, verso altrettanta somma in cedole del Comune da lire 1, 3, 5. Chiunque ne volesse approfittare potrà presentarsi alla Casse medesime, dal mezzogiorno, alle ore due pomeridiane, cominciando dal giorno 50 corrente. Le cedole da lire \, 3, 5; per tal modo ritirate, saranno custodite separatamente, per essere abbruciate colle solite formalità. Alle nuove cedole di moneta Comunale da lire cento sono applicabili tutte le disposizioni di Jegge che furono emanate per la moneta Comunale. BIGLIETTI DA LIRE CENTO. Il biglietto di forma quadra oblunga, è stampato a due tinte, rosea e verde, sopra carta di lino, bianca soprafina. La tinta rosea copre quasi tutto il biglietto, meno un piccolissimo margine, lo spazio pel timbro a secco, ed il fondo dello spazio ove è In cifra cento e di tutti gli ornamenti. Questa medesima tinta, mediante •loppi tagli, presenta svariati disegni formati da una minutissima quadriglia. Le parole, il fondo e l’ombreggio della cifra cento, e tutti gli ornamenti principali del biglietto sono di tinta verde. A sinistra della cedola, sopra un piedestallo è raffigurata una donna in piedi che rappresenta l’Italia; colla mano desila sostiene un bastone,