414 4 8 Giugno. ORDINE DEL GIORNO. Militi d’ogni grado di terra e di mare, propugnatori dell’ italiana indipendenza nella Venezia ! Chiamato alla presidenza della Commissione militare, istituita dall’As-semblea nazionale con alti poteri, dir vi debbo, che in questi momenti supremi, ne’ quali il nemico ha il piede e le offese nella laguna, noi mostrar dobbiamo valore invincibile, e più dell’usato; più che in Mestre, più che in Marghera. La forza ebbe sempre per base la disciplina, e questa, la cicca ubbidienza; la esigerò ne’gradi elevati, più che negl’inferiori, dacché tra i primi l’esempio è meglio utile, che tra gli altri. Io sarò inesorabile nel punire le mancanze. Chiunque, in queste imperiose circostanze, non giustificasse la fidanza che la Patria ha riposta in lui, ed avesse in pensiero di abbandonare, sotto qualsivoglia pretesto, il suo posto, reso più arduo dalle condizioni presenti, un tale abbandono sarebbe ritenuto dalla Patria qual delitto di alto tradimento. Ma voi, invece di punizioni, meritar saprete ricompense, che riceverete da me e da’vostri conterranei, le quali saranno da voi più apprezzate, come quelle che andranno alla posterità. L’Europa, l’Italia hanno gli occhi su di voi. I fasti portentosi, che per quattordici secoli onorano la Venezia, riceveranno novello lustro dalla vostra virtù presente. Mostriamoci degni delle difficoltà in cui ci hanno posto gli alti destini di questo classico suolo. — Facciamo in modo, che, anche da oltre i monti, si dica dagli uomini di cuore imperterrito: « Perchè non trovarmi pure io tra le asprezze, tra i pericoli in cui giace involta la sì gagliardamente combattuta Venezia! » II generale in capo PRESIDENTE DELLA COIilMISSIOKE MILITARE CON ALTI POTERI GUGLIELMO PEPE. 48 Giugno. N. a 5. GOYMO PK0ÌT1S0RI0 DI VENEZIA COMMISSIONE MILITARE. La Commissione militare, istituita con decreto dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo, il 16 giugno corrente, essendo stata dall’Assemblea medesima investita di pieni poteri per tutto ciò che alle cose militari appartiene; e il Generale in capo delle truppe venete, co-