157° Deliberafi da' Turchi qual forte\-\a debbano prima ajfa-lire. Piali confi-jlia l'efpugnai ione di ftmagofia. NuRafU^di Hito¿Sa - 88 DELL’ HISTORlA Ma parendo a Capitani non doveri! più perdere infrut« tuofamente il tempo, cominciarono fubito a fare varii di-fegni d* accollarli ad una delle due principali fortezze del regno. Coniigliava Piali, che li dovelTe prima attendere all* efpugnatione di Famagofta , promettendofene certo acquifto nello fpatio di pochi giorni ; & perduta quella ; diceva, convenire per neceffità molto preito cadere fimil-mente in loro poteilà Nicoffia, come quella , che elfen-do piena di molte genti inutili , & lontana dalla marina , & in mezzo d’ una campagna occupata da tanta gente nemica, non haverebbe potuto ricevere alcun foccorio, nèfenza nuova provilìone lungamente mantenerli : Fama-goila eifer piccola, & debole fortezza , & con tanti difetti, ch’ella non potrebbe reggere alle prime batterie, nè elfere tanti, ò di tanta virtù i difenfori , che havelfero havuto ardire di afpettare gli aflalti di tanta artigliaria & di elfercito sì valorofo ; al quale crefcendo molto di riputatone la vittoria , fi renderiano facili tutte Y altre cofe , che poteano all’ hora forfè parere più difficili : anzi quello folo elfempio mettendo in tutti grandiffimo terrore , poter elfer ballante di dare loro in breve tempo , & con poca fatica il polfelfo intero di tutto quel regno. Ma in contrario alferiva Mullafà : Y opinione di tante forze non doverfi fcemare co’l volgerfi a quell’ imprefe , che erano riputate più deboli, & in cotal modo accrescere 1’ animo a’nemici, & levarlo a fuoi : Famagofta elfere Hata tenuta per lo fpatio di novant" anni da’ Genovefì, & pur ha-verenel medefimo tempo i Rè Lufignani dominata quell’ ifola ; onde poterfi comprendere , non elfere di molto momento all’ acquifto di tutto il regno il dominio di quella fola città : ma in Nicoffia effere tuttala nobiltà ridotta, & gran parte ancora del popolo , delle ricchezze , & delle mu-nitioni di tutta 1 ilola ; onde con una fola fatica potrebbonlì terminare tutte l’altre , & con la prima imprefa dar fine al loro proponimento , fpegnendo affatto gli nemici, & impa-tronendofi d’ogni cofa loro . Non poterfi i varii accidenti pre-