388 43 Giugno. GOVERNO PROVVISORIO LA MUNICIPALITA’ DI VENEZIA Avviso. Fornita questa Cillà a sufficienza per vario tempo di grani, fu cura sprciale del Governo di attivare ¡Violini, oltre a quelli a S. Girolamo, i quali dessero la quantità di farine occorrente al consumo giornaliero del paese, ed infalli furono attivati Molini a vapore alla Strada ferrata, alla Giudecca, e sul Cavafango, ed ora sta occupandosi apposita Commissione per porne in movimento molti altri a mano in varie situazioni della Cillà. Per evitare poi che il popolo si rechi ai prestinaj per domandar loro del pane in ore che questi ne sono privi, viene ordinato che da domani i fabbricatori di pane tengano aperte le loro botteghe dalle 6 antimeridiane alle 42 meridiane, e dalle 6 alle 40 pomeridiane, essendo le altre ore necessarie per la fabbricazione del genere, e pel riposo degli opera]. Popolo di Venezia hai dale prove di sofferenza e di coraggio, hai superali difficili momenti, non ¡smentire te stesso. Il Governo da le scello provvede ai tuoi bisogni perchè bisogni dei suoi fratelli. il Podestà GIO. CORRER. 1/ .4asess. Carlo Dott. Marzari. Il segretario A. Liciri. 13 Giugno. Inseriamo alcuni ordini del giorno del Coniando generale della Guardia civica, annotando esattamente le singole date sotto le quali furono pubblicati. ClliUBDO untilil DELL! GUARDIA C1WA. Ordine del giorno, 8 marzo 1849. Giorni quanto aliti mai solenni furono pel nostro paese i Ire ultima Se la scolla del Governo suscita dovunque apprensioni ed affetti varii, e facilmente all resi rei disegni e sfrenate intemperanze, il timor nostro era prudenza, perchè il nemico ci insidia, forse pregustando la gioja di discordie indarno sperate. Ma la Guardia civica, conscia della propria dignità e forza, pigliava l'aspetto severo di una milizia che non transige