380 grande Patria che Iddio vi ha concesso a fruire; sempre più stringerete quel vincolo maraviglioso che Iddio medesimo ha stabilito tra la religione e la Pallia, tra il callolicismo e l’Italia; e forti del voslro operare, potrete ancora gillare in faccia all’inimico oppressore l’empia violazione di que’ sacri diritti, che, basati sulle leggi della natura e sanciti dalle massime della religione, sono altamente reclamali dalla medesima santità dei vostri principi]. Voi udirete adesso il lugubre suono della funebre campana: quali memorie! qual legame del tempo coll’eternità ! Grande Iddio, benedite T Italia ! Epigrafi: che leggevasi sulla porla maggiore della chiesa de'santi Giovanni e Paolo nel giorno 51 ottobre 1848. FRATELLI! FRATELLI! PREGHIAMO • LA ■ REQUIE • ETERNA E • LA • LUCE • PERPETUA ALLE ■ ANIME • DI QUEI • PRODI CHE COL SANGUE • SPARSO • ALLE BARRICATE • DI • MESTRE LAVARONO • IN PARTE LA MACCHIA • AHI ! NON SUA • DELLO • ESERCITO • ITALIANO E SEGNALARONO ALLA • ITALIA PER AMBAGI DIPLOMATICHE MORIBONDA CHE • SOLO • COL ■ SANGUE RISORGERÀ’ A VITA • DI • LIBERTA’ • VERA • E • DURATURA • Del sacerdote D. Giovanni Tamburlik. Epigrafi che dovevano essere disposte nella stessa occasione nell’ interno del tempiOj e che noi furono per non essere slato terminato a tempo i addobbo. SULLA PORTA AGLI • ITALIANI CHE A’ • DI VENTISETTE • OTTOBRE • M • DCCC ■ XLVIII PER • ITALIA • COMBATTENDO CADDERO SUFFRAGIO • ESEQUIE • COMPIANTO * AL FERETRO i. IL • GIUSTO CHE • A • FRANCARE • L’ UOMO MORI’ • DI • CROCE PIETOSO • ACCOLGA • NOI MARTIRI DELLA LIBERTA’